Un Pastore Tedesco femmina di nome Marga vive recluso in una stanza da quasi un anno, senza poter uscire e passeggiare. Per salvarla ora c’è una pagina Facebook
La Rete e i social servono soprattutto a questo: dare spazio a chi in altro modo non ne avrebbe. Così dopo la storia a lieto fine del Pastore Tedesco Luna, che dopo la triste esperienza in canile ha trovato finalmente una famiglia che ha saputo apprezzarla (LEGGI ANCHE: LIETO FINE PER LUNA, IL CANE DI 9 ANNI ABBANDONATO IN CANILE DALLA FAMIGLIA), speriamo che l’appello che abbiamo ricevuto poche ore fa per Marga, altro splendido Pastore Tedesco con tanto di Pedigree, riesca a fare lo stesso.
Perché Marga da troppo tempo non vede un prato verde e non sente il sole scaldarle la pelle. Lei, infatti, vive reclusa in una stanza e a breve verrà portata in canile. La sua storia, come racconta la volontaria che si sta occupando della sua situazione, è iniziata quasi 3 anni fa quando a circa 8 mesi, Marga (che ora ne ha quasi 4) è stata inserita in un contesto familiare dove erano presenti altri cani di taglia piccola.
“La vita di Marga – si legge sul social – si svolgeva quasi esclusivamente nello spazio di un terrazzo e questo sicuramente non ha contribuito alla sua corretta crescita, creandole disagi importanti a vari livelli. Per questo e per altro entrato in gioco, un giorno, dopo lunga armonia relazionale con gli altri cani, ad un certo punto ha aggredito due di loro”. Invece di cercare una soluzione o chiedere aiuto a un educatore, i suoi proprietari hanno preferito allontanarla, affidandola a una persona che l’ha gestita e accudita come ha potuto, nei limiti dei suoi problemi di salute e della sua competenza.
Infatti, ora, questa persona non può portarla fuori e Marga vive chiusa in una camera della casa e, come si vede dalla foto, spesso anche in un bagnetto di servizio. Ma questa non è vita per nessuno, figuriamoci per un cane della sua stazza. “Le ho promesso – scrive la volontaria in un commovente post – che le avrei trovato una persona che potesse restituirle la vita che non ha avuto: godere del rispetto e attenzioni che è giusto che abbia e che merita”. E poi aggiunge: “Inutile aprire un dibattito su ciò che per lei doveva essere fatto ed è mancato, se vogliamo che il corso della sua vita subisca un cambiamento, facciamo in modo di trovarle una persona che abbia tutti i requisiti morali e quella competenza richiesta per un’adozione vincente”.
Per informazioni contattate Eva al 333.6824577 (lasciate un messaggio scritto in caso di mancata risposta e verrete richiamati).
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