Finalmente arriva la Onlus creata dalla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano. E il nome tanto atteso dai clienti e dagli utenti della Rete piace a tutti
Prima di lei c’è stata la gatta Crosticina e, dopo, il povero cane Mauro che non ce l’ha fatta (LEGGI ANCHE: IL CANE MAURO E’ MORTO, L’ADDIO DELLA CLINICA DUEMARI). Ma è davvero innegabile che ad attirare una grandissima attenzione mediatica sia stata proprio lei, la Pit Bull Palla, trovata con la testa talmente gonfia da non poter chiamarla in nessun altro modo.
Già dai primi giorni in cui la piccola è stata ricoverata, si è capito che Palla era diversa e che aveva il merito di dare visibilità a tutti quegli animali che solitamente la visibilità non ce l’hanno. I giorni passavano e i cani e i gatti abbandonati ospiti della Clinica venivano adottati e, alla fine, una casa l’ha trovata pure Palla: quella della brava e simpatica dottoressa che più si è presa cura di lei, Monica Pais. Ma ora i medici sono riusciti a realizzare la Onlus dedicata proprio agli esseri più sfortunati. Un progetto che finalmente ha anche un nome: Effetto Palla Onlus.
“Buongiorno a tutti. Sappiamo di avere la vostra attenzione e credete, la vostra tensione non è nulla in confronto alla nostra – si legge sulla pagina Facebook della Duemari – cercheremo così di spiegare alcune cose e raccontarvene altre. Riguardano strettamente la Onlus, la No Profit dal nome segreto solo perché deve essere registrato e dalla mission fantastica e onirica… Siamo nati malati, malati nello spirito. Ci siamo sempre sentiti parte del mondo dei viventi in maniera così compenetrata che la didascalia Homo ci è sempre sembrata riduttiva. Figli di anni in cui ancora il concetto di animalità era difficile comprendere e di una società ancora avara di sentimenti verso gli esseri viventi diversi da noi, ci siamo nutriti di carezze, abbracci, amicizie animali fin da bambini, all’inizio di nascosto poi sempre più apertamente. La nostra malattia andava aggravandosi mese dopo mese, anno dopo anno”.
“Abbiamo sofferto nel vedere le sofferenze, nel vedere gli abbandoni, le morti inutili, la paura negli occhi muti, ci siamo sentiti uccelli dalle piume avviluppate nel vischio, delfini intrappolati nelle reti, agnelli separati dalle madri, falchi dalle ali spezzate, anime deportate verso la morte – prosegue – Ma questo ci ha fortificato, ci ha permesso di individuare un filo conduttore alla nostra esistenza. Questo filo dapprima esile è diventato una gomena e già lo intuiamo, sarà filo d’acciaio, intrecciato di fibre sottili e fortissime”.
“Attaccati a questo resistentissimo filo siamo emersi da voragini di tristezze, da orridi di solitudine, da vortici di malinconia. Abbiamo cominciato ad aiutare, ovunque se ne dimostrasse la necessità e più tardi ad aiutare chi aiutava. Miracolosamente la malattia è diventata la nostra forza, il nostro lavoro, la nostra vita. Avevamo da tempo l’idea di costituire qualcosa che fosse uno strumento per la nostra meravigliosa follia. Palla ci ha messo con le spalle al muro: non avevamo più alcuna scusa. Ecco, questa è la mission: aiutare chi soffre, soccorrere chi è in pericolo, direttamente e adesso, se la Onlus ne avrà la forza, anche indirettamente e lontano da noi.
“La rete dei volontari è pronta. Saranno i nostri scout. La rete dei veterinari che abbracceranno il nostro sogno è già in piedi. Abbiamo bandierine sparse per tutta l’Isola e sul Continente. Aiuteremo gli animali di nessuno a guarire e a far guarire altri esseri viventi, come tutti gli uomini e le donne che collaboreranno a questo progetto. A tutti coloro che si faranno travolgere o lo sono già da questo meraviglioso rimbalzo di Palla. Da questa straordinaria follia che ha contagiato così tante persone in tutto il mondo. Effetto di questa meravigliosa follia di nome Palla. Effetto Palla, miei cari. È questo il nome della Onlus. Effetto Palla – Per la cura degli animali di nessuno o, se preferite, di tutti noi.
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