Forse non tutti sanno che i vaccini sono importanti anche per i conigli e che in alcuni casi possono fare la differenza tra la vita e la morte. Ce lo spiega Cinzia Sona de La voce dei Conigli
Se i vaccini sono importanti per gli esseri umani (LEGGI SU VELVET BODY: CALANO I VACCINI E TORNANO MALATTIE CHE SEMBRAVANO SCOMPARSE), lo sono anche per gli animali domestici, nessuno escluso. Per questo, dopo aver parlato di cosa fare e non fare per cani e gatti (LEGGI ANCHE: CANI, GATTI E VACCINAZIONI, I CONSIGLI DI MANUELA PIRAS) abbiamo pensato di “esplorare” le vaccinazioni che spettano ai conigli, pelosi sempre più diffusi tra gli italiani d’oggi, bisognosi delle stesse attenzioni di Fido e Micio. Ma, per farlo come si deve, ci siamo rivolti a chi di conigli se ne intende sul serio, ovvero Cinzia Sona de La voce dei conigli (LEGGI ANCHE LA NOSTRA INTERVISTA A CINZIA SONA)
“I vaccini per i conigli possono essere somministrati semestralmente – ci ha detto – oppure in un’unica soluzione annuale. Vanno fatti per le 2 malattie principali che sono la Mixomatosi e la Mev (malattia emorragica virale) e andranno ripetuti per tutta la durata della vita del coniglio”. Queste patologie si trasmettono per via diretta fra animali, oppure per via indiretta tramite insetti (come le zanzare, ndr.) o da oggetti contaminati ed è molto importante vaccinare i propri pelosi, perché non esistono cure alternative. La prevenzione, infatti, è l’unica soluzione per evitare di far ammalare il proprio coniglio.
A partire da 60 giorni di vita dell’animale, quindi, si possono eseguire le vaccinazioni fondamentali. A volte, però, può capitare una reazione cutanea ai vaccini, non è pericolosa e guarisce da sola, ma va tenuta sotto controllo. Ricordatevi, però, che non tutti i veterinari sono esperti di conigli, per questo se decidete di prenderne uno in casa o meglio ancora di adottarlo cercate sempre un medico che sappia “dove mettere le mani”. Infine, se tenete al vostro amico, ascoltate l’appello di Cinzia: “Mai lasciarlo scoperto dal vaccino“.
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