Il fatto è accaduto mercoledì notte a Montichiari (esattamente nella frazione di Novagli), in provincia di Brescia: un cane Dalmata ha salvato la sua famiglia da morte certa semplicemente abbaiando. Come mai? Secondo quanto raccontato dal Giornale di Brescia, a causa di un guasto all’impianto di riscaldamento a metano, in casa si era deciso di utilizzare il braciere del barbecue come fosse una stufetta.
Una scelta azzardata e alquanto discutibile: l’appartamento dove si vivevano una donna e i suoi 3 figli (di 26, 12 e 9 anni) in pochi attimi si è riempito di monossido di carbonio, una specie di “killer silenzioso”: non fa rumore, non ha odore, ma entra nei polmoni e uccide. Ed è proprio quello che è successo in quella casetta quando, il cane che si chiama Chuck ha iniziato ad abbaiare in maniera insistente e prolungata. Stando a una prima ricostruzione dei testimoni, erano circa le 23.30.
Non si sa per spirito eroico o se, magari, in qualche modo avesse annusato il monossido, oppure se il suo orologio biologico gli stesse indicando che era arrivata l’ora di andare a passeggio (solitamente il figlio lo portava a quell’ora). Fatto sta che Chuck ha iniziato a lamentarsi e a guaire sempre più forte e così facendo è riuscito a svegliare il giovane proprietario. Qui, a quanto pare, gli attimi che si susseguono sono concitatissimi: il ragazzo in preda a un fortissimo mal di testa (che è il primo sintomo dell’intossicazione) va ad allertare i suoi familiari. La mamma è svenuta ed è caduta a terra: i fratellini stanno dormendo. Riesce a rimetterli in piedi, apre tutte le finestre e avvisa i soccorsi. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, ma non sarebbe stato così senza quel Dalmata di 8 anni, adottato solo 2 mesi fa. Avevano dato una seconda occasione a un cane adulto e lui li ha ricompensati a dovere…
CANE ALLATTA UN BIMBO DI 2 ANNI ABBANDONATO E LO SALVA
Foto by Facebook di repertorio
