Giovedì 12 novembre è una data “storica” per i cittadini genovesi e il loro piccoli animali da compagnia. Perché quello sarà il primo giorno in cui potranno entrare nei cimiteri insieme. Un problema molto sentito questo dalla popolazione nostrana e soprattutto dai più anziani che non si separano volentieri dai loro piccoli pelosi e che, per questo, si vedevano costretti a rinunciare a far visita ai propri cari defunti. L’iniziativa, come afferma il sito www.genovapost.com, coinvolgerà 31 dei 35 cimiteri genovesi (esclusi quelli aperti solo nei festivi, ovvero Murta, Nervi via Somma, Fontanegli e Nostra Signora del Monte).
Le entrate, al momento, saranno solamente 12 all’anno (il calendario esatto verrà reso noto a breve) e le prime sei giornate di sperimentazione, nel corso di altrettanti mesi, consentiranno di valutare con attenzione le esperienze nei diversi cimiteri e di verificarne l’esito positivo. Ovviamente, l’accesso degli animali non sarà consentito all’interno dei luoghi di culto dei cimiteri e chi porterà con sé un 4 zampe dovrà fare in modo che la sua presenza non faccia mai venir meno il rispetto e la sicurezza degli altri visitatori, né incida negativamente su decoro, pulizia e tranquillità.
I cani (di qualsiasi taglia) dovranno essere costantemente tenuti al guinzaglio, non allungabile, dai proprietari, che dovranno portare con loro anche una museruola da far indossare al cane in via preventiva in caso di pericolo di incidenti o su richiesta del personale del cimitero. I cani di grossa taglia dovranno essere condotti da persone idonee a trattenere validamente l’animale. Inoltre, bisognerà essere muniti di paletta o buste e rimuovere le deiezioni solide, pulire con acqua (disponibile presso le fontanelle interne ai cimiteri) quelle liquide e lo spazio sporcato dagli animali. I proprietari, infine, dovranno esercitare un costante controllo sul loro comportamento e impedire che siano sporcate o danneggiate le sepolture o depositate incontrollatamente le deiezioni. Particolare rispetto dovrà essere assicurato ai campi di inumazione e alle altre strutture cimiteriali, nonché ai reparti di valore storico-artistico e valenza turistica. Per quanto riguarda gatti o altri piccoli animali di affezione, potranno accedere ai cimiteri esclusivamente all’interno di appositi trasportini a mano, portati e costantemente custoditi dai loro detentori.
FAUSTO BIANCHI, FIDO CUSTODE: “IL CIMITERO DEGLI ANIMALI A MILANO ERA UN ATTO DOVUTO”
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