Il cane abbaia quando resta solo in casa? La soluzione è prendere un gatto [VIDEO]

Un cane che rimane a lungo solo in un appartamento può essere un problema sostanzialmente per tre ordini di motivi. Primo perché il cane è un animale sociale e, come tale, ha bisogno di trascorrere il suo tempo insieme agli esseri a cui vuole bene, ovvero la sua famiglia. Secondo perché, se soffre d’ansia da separazione, potrebbe fare diversi danni in casa. Terzo e ultimo perché, soprattutto se si vive in un condominio, il suo abbaiare o piangere potrebbe creare diverbi con i vicini.

La soluzione, però, potrebbe essere più semplice di quanto pensiate: per far stare buono il peloso, infatti, basterà adottare anche un gatto. Almeno stando a quanto ha scoperto il fotografo e blogger Devon Meadows che, dopo aver accolto un cucciolo di cane, curioso di sapere cosa accadeva nella sua abitazione quando lui e la moglie erano fuori casa, ha piazzato una telecamera di sorveglianza. Va detto che con i Meadows, abitava anche un gatto, Greyscale, che fino all’arrivo del “migliore amico dell’uomo” era il re incontrastato della casa.

Abbiamo monitorato il nostro cucciolo a casa per avere un’idea di quanto abbaiasse – ha scritto il fotografo su YouTube –Tanto che dopo che io e mia moglie siamo usciti per andare al lavoro, Chazz ha iniziato ad abbaiare ma, per fortuna, il nostro gatto Greyscale lo ha zittito“. Nel filmato pubblicato al termine dell’articolo, infatti, si vede proprio il cagnetto color crema piangere e guaire sul letto dei suoi proprietari. Passano una manciata di secondi e in scena entra il micione grigio che, con un balzo (ovviamente felino), raggiunge il piccolo 4 zampe sul talamo nuziale. Cosa succede a questo punto? Niente di che, il gatto si limita a guardare il cane con la superiorità che lo contraddistingue. E al cuccioletto non resta che adeguarsi. Facile no?

Foto by YouTube

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