I cani “fiutano” il diabete e avvertono i proprietari se sta per arrivare una crisi

Il fiuto dei cani è già proverbiale di per sé, ma oggi diventa anche l’arma in più nella cura al diabete. Merito di una recentissima ricerca ancora in fase di sperimentazione condotta presso la Dalhousie University in Canada, che afferma che i 4 zampe domestici possono essere un valido aiuto nei confronti dei pazienti diabetici, avvertendo in anticipo quando il livello di zuccheri nel sangue dei loro proprietari è pericolosamente basso. Non solo. Se così fosse, questi animali sono anche addestrati a chiamare aiuto e a portare al padrone un kit medico d’emergenza.

Il tutto è iniziato grazie a una giovane dottoranda in medicina, Catherine Reeve, che ha messo a punto un innovativo progetto grazie a un esemplare di Border Collie, Nutella, con cui collabora da 4 anni: “I cani non sbagliano mai la diagnosi – ha detto la Reeve alla Cbc Newse sono precisi al 100 per cento“. Da quanto sostiene la Reeve, per aiutare Nutella ad affinare l’olfatto, è stato usato prima di tutto il tè, che può essere facilmente diluito. Come razza è stata scelta quella del Border Collie, non perché questi cani abbiano un fiuto particolarmente sviluppato, ma piuttosto perché sono molto attivi ed energici, nonché lavoratori infaticabili. Negli esperimenti, che consistevano nell’identificare il paziente con il livello di sangue più basso semplicemente odorando un batuffolo di cotono “imbevuto” dalla sua aria espirata (e poi chiuso dentro a un tubo di metallo), Nutella se l’è cavata perfettamente, riuscendo sempre nell’impresa e venendo ricompensata con coccole e snack.

DIABETE E ADOLESCENTI: UN ANIMALE DA ACCUDIRE ALLEVIA I SINTOMI

E sebbene Nutella non sia il primo cane addestrato ad aiutare i malati di diabete, prima della ricerca della Reeve non esisteva una vera e propria letteratura scientifica di riferimento in Canada. Mentre ora, quando lo studio sarà ultimato, tutti gli addestratori e gli scienziati da ogni parte del mondo potranno avvalersi di dati concreti con cui istruire i loro animali. Dopo i cani che scoprono i tumori, dunque, anche i cani “infermieri” dei pazienti diabetici, segno che questi esseri sono davvero straordinari.

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