Proprietari di cani e gatti: 12 difetti insopportabili

Tra proprietari di animali domestici l’intesa è pressoché immediata: unica scaramuccia possibile è se il proprio 4 zampe sia più bello o più intelligente di quello di un altro proprietario. Così, a volte, si tende a dimenticare che esiste anche una parte della popolazione umana che non ama particolarmente i pelosi. Attenzione però: non stiamo parlando di persone che odiano i pet o che fanno loro del male, ma di gente comune che vivrebbe benissimo con cani, gatti, conigli e quant’altro (ovviamente a debita distanza), ma non sopporta proprio alcuni atteggiamenti che chi possiede un animale fa subire al prossimo. Per questo, l’Huffington Post americano ha chiesto ai membri della sua community su Facebook cosa avrebbe sempre voluto dire agli amanti di cuccioli e cuccioloni. E sull’edizione italiana del giornale ne sono stati tradotti ben 12 che, a dire la verità, fanno riflettere.

La prima cosa scritta da Grendel Sven è: “Smettila di umanizzare il tuo animale. È un animale non una persona. C’è poi Tara Leffler (numero due) che dice: “Dire alle persone che sono vegana, ma che non lo faccio per gli animali. Vengo praticamente aggredita. E quando ritrovo la mia newsfeed di Facebook piena di pitbull con cappelli o gatti che leccano iguane, la mia sensibilità non è affatto stimolata. Mi dispiace“. Melanie Wentz Higgins (tre) non sopporta i peli di animali, mentre Susanne Elise Marie (quattro) se la prende con chi lascia i cani sciolti nel parco.

Al numero cinque troviamo le rimostranze di Renada Nedrick: “Gli amanti degli animali che scelgono quali animali sono importanti mentre ti giudicano perché hai detto che non ti piacciono i gatti”, mentre al sei Lisa Hunter scrive di odiare quando un cane l’annusa e il suo proprietario esclama: “che dolce!“. C’è poi chi, come Bobby Comins (sette), tedesta l’odore di animale bagnato e chi come Petric Kerley si trova a dover far finta che gli interessano gli animali perché altrimenti le persone si offendono. Cassidy Donaldson (nove) non apprezza le persone che considerano la stessa cosa avere un cane ed essere genitori: “Capisco che amino i loro animali – scrive – ma prendersi cura di un cucciolo non è complesso e importante quanto farlo di un essere umano“.

CANI E GATTI PER GLI ITALIANI SONO COME FIGLI

Alla posizione numero dieci troviamo Kathleen Taylor che non sopporta sentir parlare agli animali come se fossero bambini, seguita da Archer D. Ly che dice: “Il fatto che dovunque vadano, i possessori di cani li portino con sé. Fiere, festivale, concerti…“. Chiude la classifica la saggia Natalie Howard che scrive: “Avere a che fare con tutta l’intolleranza verso chi non ama gli animali… Spero semplicemente che le persone capiscano che non tutti sono adatti a possedere un animale”. Se siete arrivati a leggere fino a qui vi sarete resi conti che la maggior parte dei “rimproveri” non sono rivolti ai cani e dei gatti quindi, ma proprio ai loro proprietari. Forse un po’ di sana autocritica in effetti non guasterebbe. Che dite?

Foto by Facebook

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