Sono adorabili, rendono la vita migliore e non potremmo mai vivere senza di loro. Eppure sono anche terribilmente gelosi. Ovviamente parliamo di cani e gatti che sono da sempre i migliori amici dell’uomo, ma non certo dei moderni cellulari. Almeno stando ai dati di una recentissima ricerca svolta a livello europeo da SquareTrade che afferma che, solo nel nostro Paese, negli ultimi 5 anni i 4 zampe hanno rotto quasi 2 milioni di dispositivi elettronici, con buona pace dei loro proprietari che hanno speso circa 358 milioni di euro per sostituirli o ripararli.
Se si allargano gli orizzonti al resto d’Europa, inoltre, si scopre che i pelosetti hanno messo ko uso oltre 8 milioni tra smartphone, computer e tablet, per un danno che corrisponde a 2 miliardi di euro dal 2010 a oggi. “Intervistando le famiglie con animali domestici è emerso che una famiglia italiana su cinque ha dovuto affrontare questo problema – ha detto all’Agi Kevin Gillan, direttore di SquareTrade per l’Europa – Nell’80% dei casi, gli animali domestici hanno scambiato i nostri smartphone per giocattoli da masticare: un’attività decisamente costosa considerato che un solo apparecchio può arrivare a costare più di 700 euro“.
Ma gli studiosi di SquareTrade hanno anche cercato di spiegare come mai questo accade e a quanto pare, dopo la noia (33 per cento) c’è la gelosia alla base del 28 per cento degli incidenti. “Gli animali hanno le stesse emozione degli umani. Possono essere felici, annoiati, gelosi o arrabbiati. Bisogna tenerlo in considerazione – ha spiegato all’Agi Arden Moore, esperta comportamentista e ricercatrice affermata a livello mondiale – Anche se la tentazione è quella di entrare in casa e utilizzare i tablet o smartphone come strumento di relax, ci si deve ricordare del fedele amico a quattro zampe e dargli l’attenzione che si merita“. Infine, sembra che il “rischio” aumenti del 119 per cento nel caso di animali in sovrappeso ed è più elevato anche per chi fa dormire il cane o il gatto sul letto. Attenzione quindi: occhi ben aperti e cellulare in tasca… almeno quando è il momento di giocare con il proprio cucciolone.
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