Un recente sondaggio indetto dall’associazione americana Charities PetSmart (www.petsmartcharities.org) ha decretato che i proprietari di gatti sono persone meravigliose e anche più affascinanti. Insomma, sopra la media. Ma come è considerato chi, invece, come animale domestico preferisce un cane? Anche in questo caso, in nostro aiuto, troviamo diverse ricerche scientifiche che negli ultimi anni hanno colmato lacune, ma anche confermato cose che coloro che amano questi 4 zampe hanno sempre saputo: ovvero avere un cane rende più sani e più felici. In fondo, se sono da sempre considerati i “migliori amici dell’uomo” un motivo ci sarà. Anzi, almeno dieci…
Primo: il cane mette allegria. Uno studio dell’ormai lontano 2006 evidenzia come le persone che possiedono un cane tendano a ridere di più e più spontaneamente nell’arco della giornata rispetto a quelle che hanno un gatto o non hanno animali da compagnia. Secondo: il cane rende più socievoli. Una ricerca britannica (delle università di Liverpool e Bristol) rivela che i possessori di cani sono maggiormente predisposti agli incontri sociali rispetto a chi non ne ha. Tra le ragioni, anche una di ordine pratico: chi ha un cane deve necessariamente uscire tutti i giorni di casa per portarlo a spasso. Terzo: i cani aiutano a restare in salute. Diversi studi affermano che i bimbi nati in una casa con pelosetto corrono meno rischi di ammalarsi di sviluppare allergie.
Quarto: i cani sono fedeli. Secondo l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals, il legame tra uomo e cane è da ricollegarsi all’evoluzione stessa dell’animale domestico. Discendendo dai lupi, che vivono in branchi, i cani vedono i loro padroni come membri del loro stesso gruppo. Quinto: i cani non parlano, ma ascoltano. Ci sono momenti della vita in cui le persone non hanno voglia di altre persone, ma hanno lo stesso bisogno di compagnia. Anche per questo ci sono i cani che non parlano, ma sanno ascoltare.
Sesto: i cani mantengono in forma. Una recente ricerca dell’università di San Diego (pubblicata anche su Preventive Medicine) ha evidenziato i vantaggi fisici e psichici dell’attività con il cane. Lo studio è stato condotto su mille volontari proprietari di cani e ha dimostrato che il 64% di essi cammina almeno 186 minuti alla settimana, mantenendo cuore e polmoni sani più a lungo. Settimo: i cani sono terapeutici. E’ scientificamente provato che accarezzare un cane genera un senso di benessere nell’umano, rallenta il battito cardiaco e la pressione sanguigna. Ottavo: i cani danno un senso alla vita. Uno studio pubblicato sul Journal of Social Psychology afferma che gli anziani che hanno un cane si sentono socialmente più soddisfatti e in una condizione psicofisica ed emotiva migliore.
Nono: per i cani il loro padrone è il più importante del mondo e questo aumenta l’autostima. Parola della dottoressa Erika Friedmann che ha analizzato i benefici effetti dei cani sul comportamento umano, scoprendo come dopo 10 mesi d’interazione col nuovo compagno, i partecipanti al suo studio avessero sviluppato un maggiore consapevolezza di sé. Decimo e ultimo: i cani salvano la vita. Molti di questi animali, infatti, sono dotati di ipersensibilità e sono in grado di prevedere fino a 15 minuti prima una crisi epilettica del padrone, dando l’allarme abbaiando. Senza contare che alcuni di loro, riescono addirittura a “sentire” i tumori.
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