La storia di Rita, il pit bull con un occhio solo e tanto amore da dare

Rita era un meticcio vagabondo di circa 8 anni, con una triste storia di abbandono alle spalle. Era stata trovata per le strade di Scottsdale, in Arizona, da alcuni volontari del PetSmart Charities (la stessa organizzazione statunitense che ha indetto il sondaggio sui proprietari di gatti di cui vi abbiamo parlato nelle scorse settimane) con un occhio ferito che doveva essere rimosso. Nonostante l’operazione fosse riuscita perfettamente e il cane fosse tornato in forma in tempi rapidi, in quelle condizioni e, soprattutto, senza un occhio, erano davvero poche le probabilità di trovarle una nuova famiglia. Eppure, quando Jill Albany vide la sua foto sulla pagina Facebook dell’associazione, sentì un legame immediato.

Jill, però, non era sicura di poterla adottare, aveva un marito e una figlia, nonché 3 cani, 2 gatti e 6 furetti. Nonostante ciò, continuava a pensare a Rita. Il cane era rinchiuso già da 7 mesi in attesa di una casa e il suo tempo stava per scadere, da lì a breve sarebbe stata soppressa. “Ho detto a mio marito che dovevamo prenderla – ha detto Jill al sito www.petsmartcharities.org – Lei non avrebbe dovuto essere senza casa solo perché era vecchia e senza un occhio“. Anche se l’uomo sembrava irremovibile, Jill decise comunque di andare al rifugio che ospitava Rita per vederla dal vivo e lo disse a Steve. “Siamo sposati da 9 anni – ha proseguito Jill – Doveva sapere cosa stava per accadere“.

Al canile le dissero che Rita era per metà pit bull e metà border collie. E i dubbi di Steve diventarono ancora più grandi. Inoltre, quando mostrarono alla famiglia un cane di circa 50 chili, tutti rimasero piuttosto perplessi. L’unica convinta era Jill: “Non ho visto la pit bull in lei, anche se era più grande di quanto mi aspettassi“. Ma è bastato vedere come fosse affettuosa con lei e con il resto della sua famiglia per sciogliere qualsiasi dubbio. Per non parlare dell’amore (più che contraccambiato) della figlia di Jill e Steve nei confronti di Rita. Ora le due sono inseparabili. “E’ difficile credere che un cane così dolce dovuto aspettare 7 mesi per trovare una nuova casa – ha concluso la donna – Ma io sono contenta che sia andata così, perché ora ho il miglior cane che potessi sempre accanto a me“.

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