Sempre più persone, al posto di un cane o di un gatto, scelgono come animale da compagnia un furetto. Negli Stati Uniti, secondo l’American Ferrets Association, vi sono tra gli 8 e i 12 milioni di esemplari di furetti allevati come pet, e anche in alcuni paesi nord europei questi cuccioloni sono piuttosto numerosi. In Italia il numero è sempre crescente, tanto che nel 2014 erano circa 1600 i furetti registrati all’anagrafe italiana. Se anche voi state pensando di adottarne o di acquistarne uno, però, è bene fare qualche considerazione. I furetti, infatti, non hanno solamente un musetto simpatico: necessitano anche di una quantità elevata di attenzioni da parte del loro proprietario. Infatti, amano giocare con i loro amici umani e interagire con tutti coloro che si mettono a disposizione, ma se questo non avviene, possono facilmente cadere in depressione.
I furetti, inoltre, sono estremamente curiosi e amano esplorare e nascondersi in posti dove non avremmo mai pensato potesse passarci neanche uno spillo. Prima di accoglierne uno, è quindi necessario rendere la propria casa “a prova di furetto”. Per prima cosa, trovate uno spazio a lui dedicato, per poter posizionare il suo recinto (pleypen) o una gabbia molto spaziosa, in modo che possa riposare al sicuro e sereno quando non siamo in casa o quando dobbiamo isolarlo per fare ad esempio le faccende domestiche. Le pleypen sono molto indicate, leggere e pieghevoli possono essere posizionate in molte forme e in ogni angolo della casa.
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Come dicevamo, questi animali hanno anche bisogno di almeno un paio di ore di “tempo di gioco” al giorno. Lo ripetiamo: non sono tipi da gabbia (a patto che ne esistano), hanno bisogno di stare con il loro nucleo familiare e viverlo a pieno regime. La loro vita media è di circa 8 anni o più e i loro prezzo varia a seconda dell’età (diciamo intorno ai 130 euro in su), ma potete anche adottarne uno. Sul sito www.furettomania.it (Associazione italiana furetti) potete trovare tutte le informazioni che fanno al caso vostro.
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