Ipertiroidismo nei gatti anziani: una malattia comune, ma poco conosciuta

Anche se per noi, in fondo, sono degli eterni cuccioloni, i gatti, come gli esseri umani, con l’avanzare dell’età possono ammalarsi. E, tra le patologie più comuni, c’è l’ipertiroidismo, ovvero una tiroide che funziona più del normale (mentre nel cane è più frequente l’ipotiroidismo, cioè esattamente l’opposto). Si tratta di una malattia multi sistemica causata dall’eccessiva produzione di ormoni tiroidei, T3 e T4. Spesso palpando il collo dei gatti è possibile sentire una o più masse tiroidee di varie dimensioni. Si tratta, per lo più, di adenomi benigni, poiché solo il 5% di questi noduli è una forma di carcinoma maligno. Ma, al di là dei paroloni scientifici, vediamo cosa comporta e come possiamo aiutare il nostro amico micio.

Per prima cosa, va detto che l’ipertiroidismo colpisce i gatti dagli 8 anni in su. Non esiste una predisposizione di sesso o razza e tra i primi sintomi che si possono evidenziare ci sono il dimagramento, l’irrequietezza, l’iperattività, ma anche vomito, diarrea, flessione ventrale del collo, letargia, e, in rari casi, uno stato di anoressia. Ovviamente non è detto che tutti questi sintomi siano presenti contemporaneamente. In linea generale, se avete un gattone anzianotto che ha sempre fame, mangia, è vivace e nervosetto, ma dimagrisce, potrebbe essere ammalato di ipertiroidismo.

La diagnosi, comunque, deve essere fatta da un medico veterinario a seguito dalla palpazione del nodulo e dalla misurazione dei livelli basali di ormoni T3 e T4. A causa dei sintomi compatibili con altre patologie del gatto anziano, come l’insufficienza renale e il linfoma intestinale, bisognerebbe corredare il tutto con un esame del sangue completo e un’ecografia addominale.

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La terapia dell’ipertiroidismo del gatto può essere effettuata tramite farmaci specifici (a base di metimazolo), tramite l’asportazione chirurgica del nodulo o lo iodio radioattivo. Ma anche in questo caso starà poi al vostro veterinario di fiducia, valutando lo stato complessivo dell’animale, a stabilire quale metodo sia più efficace per lui. Da qualche tempo, inoltre, in commercio esistono dei cibi specifici per gatti con problemi di ipertiroidismo. Ma, se il vostro pelosetto è sempre stato un po’ schizzinoso in fatto di alimentazione, non è detto che lo apprezzi!

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