Il veterinario: “Mi sono rotto i coglioni delle richieste di soppressione degli animali”

Basta con l’eutanasia per gli animali che non ne hanno bisogno. A dirlo con forza è il veterinario Alessio Giordana, che fuori dal suo studio ha appeso un inequivocabile cartello con scritto: “Il dottor Giordana si è rotto i coglioni delle richieste di soppressione degli animali”. Pare che il veterinario sia arrivato allo stremo dopo che in una mattina ha ricevuto due chiamate in cui padroni di animali chiedevano la soppressione, senza fondati motivi, dei loro animali domestici.

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Non so se ho fatto bene a mettere il cartello, non piacerà all’Ordine dei Veterinari, ma non ce la facevo più: quel giorno non avevo ancora aperto l’ambulatorio e avevo già due richieste di soppressione. Entrambe del tutto pretestuose“, dice il veterinario. E sembra davvero che l’amore per gli animali non sia del tutto innato e che i padroni non sempre rispettino il volere dei loro animali; il veterinario racconta di padroni che non danno carne ai cani perché loro sono vegetariani o altri che non approvano la sterilizzazione perché così si toglie il piacere agli animali. Tutto ciò dimenticando che cani e gatti non sono come noi, e non hanno le stesse esigenze.

Il dottor Giordana continua raccontando al Tgcom come molto spesso gli animali siano visti come giocattoli, di cui sbarazzarsi non appena il padrone si accorge che non rispettano le “regole”: i gatti graffiano i mobili, i cani hanno bisogno di passeggiare e via dicendo. Cose scontante per chi ama gli animali e che quindi accetta di avere un copriletto pieno di strappi o di uscire con il cane anche se piove, in cambio dell’amore che questo può dare.Non è possibile che l’animale venga ancora considerato come una proprietà di cui si può disporre a piacimento. Viene regalato come se fosse un oggetto, un pacco da trovare sotto l’albero. E poi, quando stufa, si sopprime. Va fatto un discorso etico sulla vita e soprattutto sulla vita degli animali. Ma onestamente, fatico a far passare anche i concetti più semplici. D’altronde ho avuto casi di persone che strappano le unghie ai gatti perché non graffino la poltrona. Quando lo porti a casa, non lo sai che le ha? Non prenderlo, nessuno ti obbliga“, conclude il dottor Giordana. E come dargli torto…

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