A chiunque abbia un gatto sarà capitato: il micio si avvicina e inizia a leccare le mani del padrone, insistendo svariati minuti su mani e braccia. Perché lo fa? In molti credono che sia semplicemente un comportamento che riflette il bisogno d’igiene dell’animale e una prosecuzione del suo lavarsi. In realtà le motivazioni sono diverse e più profonde: per prima cosa il gatto lecca le mani del proprio padrone per dimostrare affetto.
IL CIBO PER ANIMALI CONTIENE SOSTANZE ILLEGALI? TUTTI I FALSI MITI
Molto spesso questo gesto si accompagna con le fusa e altro non è che un modo per testimoniare il proprio amore verso una persone di fiducia. Un comportamento da gustare e ripagare con un surplus di coccole. Per altri gatti invece, leccare le mani è un modo per stabilire il proprio territorio e marcarlo, facendo capire ad altri simili o umani che quella persona è sua e nessuno gliela deve portare via. Ogni gatto saprebbe riconoscere l’odore della propria saliva, anche se al naso degli uomini non è percettibile.
Diverso invece se il gatto si lecca in continuazione e prosegue leccando il padrone senza altre dimostrazioni di gioia come fusa o occhi chiusi. In questo caso il comportamento potrebbe nascondere una malattia: il gatto potrebbe soffrire di dermatite allergica e grattarsi per diminuire il prurito (in realtà aumentandolo). Da tenere sotto controllo anche il comportamento del gatto adulto: se si lecca in modo compulsivo può essere a disagio e ingerire troppo pelo, ad una certa età pericoloso per l’apparato digerente. Se si notano gesti anomali è bene rivolgersi al veterinario, per evitare danni importanti all’animale.
Photo by Facebook