Adotta un randagio e non paghi la tares

Sconto sulla tares (tassa sui rifiuti e i servizi) per chi adotta un randagio da un rifugio: questa pregevole iniziativa riguarda alcuni comuni del sud  e del centro Italia interessati dal fenomeno del randagismo, che vogliono così sensibilizzare la popolazione sul problema dei cani rinchiusi nei canili e dare una famiglia agli animali più sfortunati. A Lecce l’iniziativa si chiama “Adotta un cane randagio e pagherai meno Tares” e prevede uno sconto di 300 euro sulla tassa per l’anno 2015.

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Il sindaco di Solarino, in provincia di Siracusa, ha spiegato così il progetto: “Lo abbiamo fatto per tre motivi: perché rispettiamo gli animali, per aiutare le famiglie e per fare risparmiare l’ente. Noi spendiamo circa 1.500 euro all’anno per ogni animale ospitato al canile”. In effetti ogni cane costa al comune svariate migliaia di euro, tra microchippatura, mantenimento e visite veterinarie. Molto meno costa ai comuni rinunciare alla tassa dei rifiuti e garantire una famiglia agli animali. Ma come essere sicuri che nessuno pensi di adottare un cane solo per non pagare la tassa? Il rischio c’è e i sindaci hanno pensato anche a questo.

Abbiamo già previsto di far effettuare due controlli annuali nei confronti di quanti hanno usufruito di questa opportunità al fine verificare le condizioni del cane preso in adozione anche in futuro“, ha spiegato l’assessore alla politiche ambientali del comune di Lecce, Andrea Guido. Niente spazio quindi per i furbi: i cani vanno amati e tenuti in condizioni ottimali, pena una denuncia. Lo sgravio fiscale varrà per una sola abitazione di residenza oppure per un’unica sede legale di un’azienda.

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