Vi siete mai chiesti perché le zebre hanno un manto fatto di strisce? Casuale oppure c’è un motivo preciso?
Il mondo degli animali è sempre stato allo stesso tempo sia curioso che affascinante, in tutte le sue sfaccettature.
Il comportamento di alcune creatore, la loro fisionomia, il loro rapporto con le altre specie e con gli umani, ha da sempre interessato sia i grandi esperti di zoologia che persone comuni come noi che sono semplicemente appassionati di questo mondo.
Tra gli animali che affasciano di più ci sono sicuramente le zebre.
La zebra è un cugino dei cavalli, nel senso che anch’essa fa parte della famiglia degli Equidi; ma ovviamente ha delle caratteristiche totalmente diverse, sia a livello comportamentale che fisionomico.
La maggior parte delle specie vive nell’Africa subsahariana, in particolare nel bioma della savana, e anche per questo motivo sono animali davvero unici nel loro genere.
Sicuramente la caratteristica più lampante delle zebre è il fatto che siano a strisce: ma da dove deriva questa particolarità?
Varie ipotesi nel corso degli anni, ma mai una risposta
Come molti esperti del settore dicono, qualsiasi elemento caratteristico di una specie esiste per un motivo ben preciso e anche le strisce delle zebre lo sono.
Sin dai primi anni di scoperta di questi animali si è cercato di capire il perché le zebre si siano evolute con questo manto così particolare, ma stranamente ancora oggi una risposta concreta non è stata ancora data.
Chiaramente ci sono delle ipotesi, ma nessuna di questa è stata appurata al 100%, dato che non c’è stata una dimostrazione ben precisa e delineata di ciò che è stato ipotizzato.
La prima ipotesi è quella del mimetismo, ovvero le zebre si mimetizzano tra gli arbusti delle steppe per sfuggire ai predatori, ma dato che non c’è stata una riprova sono state fatte anche altre ipotesi in merito.
Zebre a strisce: ecco le altre ipotesi successive
Se l’ipotesi del mimetismo può avere riscontro soprattutto dal fatto che anche in molti altri animali è presente questa tecnica, altri studiosi negli anni successivi hanno provato a ipotizzare che le striature di questi animali potessero servire per altri motivi.
Dato che non tutte le zebre hanno lo stesso schema di strisce è possibile che possano servire come distinzione e segno di riconoscimento all’interno dei vari gruppi sociali di questi animali presenti nello stesso habitat.
L’ultima ipotesi è che queste strisce possano essere utili per scacciare diversi insetti, come tafani e mosche, che possono trasmettere malattie anche mortali all’animale.