Anche se i ragni per molti sono esseri spaventosi in realtà si possono anche allevare a livello domestico.
Sono sempre più numerosi gli amanti dei ragni, animali che, generalmente, provocano paura negli essere umani. Prima, però, di scegliere di allevare un ragno è opportuno conoscere quali possono essere tenuti in casa e quali sono vietati dalla legge.
Non tutte le razze, infatti, si possono tenere in casa, alcune sono molto pericolose per la salute umana e quindi totalmente da evitare. In generale prima di scegliere è utile capire di cosa hanno bisogno, cosa mangiano, come vanno puliti.
Ragni da allevare a casa: le razze
I ragni esistono sulla terra da 200 milioni di anni fa, quindi presenti addirittura prima dell’uomo. La famiglia più antica è quella dei Terafosidi, come mostrano i fossili, oggi si contano ben 75 mila specie di cui però circa la metà sono classificabili effettivamente come ragni.
Di base questi animali non sono sociali, tuttavia alcune razze amano vivere insieme per un fatto di convivenza, più che altro si tollerano a mala pena tenendo sempre delle distanze di sicurezza. Gli insetti non si possono addomesticare quindi scegliere di avere un ragno in casa non ha molto senso perché non hanno alcun legame di tipo affettivo né tra di loro né con gli umani. Si possono ammirare per studiarne il comportamento ma niente di più.
Coloro che scelgono un ragno come animale domestico sicuramente sono spinti dal fascino degli insetti, attenzione però a valutare con cura quelli giusti. La prima cosa da considerare sono le dimensioni perché ci vuole una struttura adeguata in base alla grandezza del ragno, poi quello che serve per garantire il suo benessere. In Italia negli ultimi anni si sono diffusi i terrari con i ragni, tra le razze più indicate in questo senso ci sono:
Acanthoscurria geniculata che arriva direttamente dal brasile. La femmina arriva a 20 centimetri ed è molto longeva e vive fino a 20 anni mentre il maschio solo 2 anni (quindi attenzione a quale acquistate). Per vivere bene ha bisogno di una temperatura che varia dai 25 gradi notturni ai 35 diurni con un’umidità all’80%. Questo ragno è molto scuro, è piuttosto doppio e ha abilità di scavatore.
E’ una specie molto aggressiva e veloce, ha dei peli urticanti pericolosi ed emette anche dei suoni. Occorre un terrario di almeno 35×25 per poterlo allevare, all’interno bisogna posizionare un rifugio e anche qualcosa da fargli scavare. Mangia qualunque preda, in particolare topi.
Theraphosa Blondii, un ragno molto grande che arriva ai 30 centimetri, il maschio è sempre più piccolo. La femmina vive 30 anni mentre il maschio solo 3. Ha bisogno di una temperatura che varia dai 20 gradi notturni ai 28 diurni, con umidità all’80%. Questa razza è la più grande del mondo, è molto doppia e ha bisogno di tanto spazio quindi bisogna considerare un terrario di almeno 40 centimetri. Ha bisogno di un bel rifugio e bisogna fare attenzione perché è molto aggressivo e morde.
Grammostola spatulata, un ragno che arriva dall’Argentina e non è molto grande, solitamente si aggira sui 10 centimetri. La femmina vive fino a 18 anni e il maschio 5 anni. La temperatura ideale si aggira intorno ai 18 gradi di notte e i 25 di giorno con umidità al 70%. Questo ragno ha un pelo fitto marrone ed è molto lucido, è facile da mantenere soprattutto per chi sta iniziando. Lo spazio non deve essere eccessivo, mangia poco, non è molto aggressivo.
Attenzione, dunque, al tipo di ragno che si sceglie di allevare perché ci sono alcuni esemplari il cui morso è letale per l’uomo.