La dieta dei serpenti: solo a base di carne

La dieta dei serpenti è importante che sia equilibrata e corretta. La carne è il alimento più importante da integrare

I serpenti sono animali che affascinano tantissimi appassionati, tanto da decidere di volerli tenere in casa come “animali domestici” nonostante non lo siano. Tenere un serpente in casa infatti richiede una conoscenza approfondita di questi rettili esotici e delle loro esigenze.

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L’alimentazione dei serpenti. La parte più cruciale (velvetpets.it)

Inoltre è sempre bene informarsi a seconda del tipo di serpente, se sia legale o meno poterlo tenere in casa. In più è fondamentale che l’adozione preveda certificazioni e garanzie per la tutela e che venga registrato, per queste informazioni potrai riferirti a un certo veterinario specializzato. E’ bene essere consapevoli di cosa comporta tenere un serpente in casa, di quali impegni, cure e attenzioni richiede e che in caso di ripensamenti, optare per una liberazione in natura è severamente proibito.

L’alimentazione del serpente. Facciamo chiarezza

Tra gli aspetti da considerare maggiormente quando si decide di adottare un serpente, c’è l’alimentazione. Questo dettaglio è molto importante da affrontare prima di prendere un serpente, perchè c’è da considerare che la maggior parte di questi animali, soprattutto quelli grandi e di media grandezza, sono carnivori. Analizziamo questo aspetto nel dettaglio.

Nutrire un serpente con la carne NON significa dargli da mangiare carne di pollo, fettine di manzo o maiale, ecc. Il discorso è ben diverso e più complesso.

Se si tratta di serpenti d’acqua dolce sicuramente potrebbe bastare dare al serpente pesci o insetti da mangiare, ma l’altra stragrande maggioranza di specie di terra, come il boa, culubridi e il pitone, hanno bisogno di mangiare animali come topi e ratti. Altri come l’ Hetrodon Nasicus prediligono gli anfibi, atri ancora uova, lucertole o gechi.

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Cosa comprende l’alimentazione dei serpenti? (velvetpets.it)

Animali vivi o animali morti?

Questo è l’aspetto più cruciale per prendersi cura correttamente di questi animali, non si può sfuggire a questo destino. Di conseguenza, chi accetta adottare un serpente accetta anche di nutrirlo con altri animali. 

Nel caso dei boa, culubridi e dei pitoni, un’alimentazione che comprende il consumo di carne di topi e/o ratti, permette all’animale di integrare tutti i nutrienti di cui ha bisogno per stare bene e in salute. Questi piccoli animali destinati a essere dati in pasto ai serpenti, vengono venduti sia online che nei negozi specializzati e autorizzati alla vendita per tali finalità. Inoltre, le prede per i serpenti devono essere procurate in base alla grandezza del serpente, e vengono acquistati decongelati. Per essere dati da mangiare al serpente dovranno essere scongelati.

Ciò vuol dire che questi piccoli roditori possono essere venduti già morti ma decongelati, ed è anche bene assicurarsi del fatto che questi animali sia stati uccisi in modo indolore senza soffrire. Solitamente per questa procedura viene utilizzata l’anidride carbonica per sopprimerli, e il congelamento permette di abbattere possibili patogeni del roditore. Questi animali non vengono dati in pasto ai serpenti vivi per una questione etica, e perchè la preda potrebbe anche ferire il serpente causando importanti lesioni causando infezioni, che rischierebbero di essere mortali per il serpente.

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