La tosse canina è un elemento a cui fare molta attenzione perché talvolta è manifestazione di patologie importanti.
Spesso si sottovalutano alcuni sintomi che appaiono banali e comuni ma che nel cane non lo sono affatto. Se il cane ha la tosse non è anziano, come molti pensano ma ha qualcosa che non va.
Per questo quando ci sono caratteristiche di questo tipo, ripetute nel tempo, bisogna intervenire tempestivamente per capire di cosa si tratta.
Tosse canina: quando si tratta di problemi al cuore
Oltre alla tosse che si manifesta chiaramente bisogna anche valutare la presenza di altri “dettagli” che possono essere altrettanto pericolosi, dei campanelli d’allarme legati a patologie severe. Quando il cane ha la tosse e presenta anche affaticabilità, perdita di peso, dolori, cambio di umore, mucose rosse, potrebbe avere qualche patologia importante.
In particolare sono le malattie cardiache ad essere più preoccupanti, soprattutto se l’animale non è giovanissimo. L’amico a quattro zampe potrebbe quindi essere cardiopatico. La tosse infatti è un riflesso naturale che si manifesta quando qualcosa irrita le vie aree, il corpo come anche per gli uomini prova così ad eliminare quel disturbo.
Quello che accade però è che talvolta questa tosse derivi da altri fattori ed è per questo che bisogna prestare attenzione. Dobbiamo pertanto distinguere la tosse classica legata al raffreddamento, all’irritazione della gola o all’allergia causata comunemente da asma, problemi alla trachea, disturbi ai bronchi da quella che è la tosse legata a disturbi del cuore.
La tosse cardiaca è legata alla cardiopatia e si presenta come secca, rumorosa, sia di giorno che di notte. Il cane emette una tosse molto sonora, come se avesse qualcosa in gola che non riesce ad espellere. Questo sintomo è molto comune nei cani di piccola taglia perché hanno il torace più piccolo e gli organi più vicini. Laddove si presenti questa manifestazione continua è importante rivolgersi allo specialista.
La tosse si può accompagnare anche alla dispnea ovvero un’alterazione della respirazione, fido in questo caso affanna, appare sofferente, non riesce a giocare o correre. Questo episodio va trattato a stretto giro perché è la manifestazione di uno scompenso cardiaco e può avere risvolti molto importanti che non devono essere assolutamente affrontati con leggerezza.
Grazie a terapie adeguate infatti l’amico peloso può vivere bene anche con una patologia cardiaca, l’importante è non aspettare che la malattia progredisca prima di intervenire. Quindi è importante fare visite periodiche non solo nei cuccioli ma anche negli animali adulti e anziani al fine di inquadrare immediatamente la sintomatologia.