I pesci rossi sono tra i più diffusi in assoluto ma ci sono alcuni errori da non fare per farli vivere a lungo.
I bambini amano i pesci rossi, questi da sempre rappresentano l’animale per eccellenza da avere in casa anche se purtroppo talvolta non hanno lunga vita a causa di errori molto comuni.
Il pesce rosso è stato presente nelle case degli amanti degli animali almeno una volta. Nella maggior parte dei casi, purtroppo, vengono a mancare dopo qualche mese o, nei casi peggiori, anche dopo poche settimane. In realtà, si tratta di animali che, non solo possono vivere a lungo ma anche diventare molto grandi se curati con le giuste attenzioni.
Gli errori comuni da evitare con i pesci rossi
Comprare un pesce rosso pensando sia facile da gestire è un grande errore. Questi animali, che sono ben più intelligenti di ciò che immaginiamo, hanno bisogno di tutte le attenzioni del caso: pulizia, affetto, alimentazione idonea. Non basta quindi metterli in una bolla piena d’acqua e versare del cibo di tanto in tanto.
Per mantenere i pesci in salute la prima cosa è comprendere che non possono vivere nelle classiche vaschette ma hanno bisogno di un sistema vero e proprio con depurazione dell’acqua, quindi un acquario. No assoluto a plastica o vasche simili, occorre un acquario di dimensioni idonee ovvero che riesca a contenere 40 litri di acqua per ogni pesce e tutto ciò che risulta fondamentale per ogni altro tipo di pesce quindi filtro, luci, piante, granella.
Dovete andare a creare un ambiente per la vita e anche per lo svago. I pesci rossi amano giocare quindi ponete all’interno dell’acquario qualche piantina, qualche elemento in cui nascondersi, la granella sul fondo, tutti prodotti indispensabili per dare agli animali una riproduzione di vita decente. Altro fattore determinante è l’acqua, questa deve essere pulita ma anche alla giusta temperatura quindi è indispensabile avere un filtro e anche avere un termometro.
I pesci rossi non amano gli sbalzi improvvisi, non potete quindi riempire l’acquario e inserirli subito all’interno perché è un evento traumatico, dovete mettere l’acqua, farla assestare e poi inserire gli animali. Se non avete un’alternativa riempite il secchio il giorno prima, fate riposare l’acqua e poi il giorno dopo aggiungetela progressivamente.
L’acquario non deve essere posizionato vicino a fonti di calore quindi deve essere ben lontano dalla finestra, dal termosifone e da qualunque altro strumento che possa modificare la temperatura.
Attenzione al cibo, non dovete dargli continuamente da mangiare anche perché ciò che non viene consumato non fa che sporcare l’acqua. Va bene dargli da mangiare poco una o due volte al giorno, con prodotti appositi. Assolutamente bandito il pane o altri alimenti di questo tipo che gonfiano il pesce rosso e lo inducono a sviluppare delle malattie.