Fare il bagno al cane è importante, non solo se risulta sporco ma anche per preservare al meglio il suo pelo. Ecco qual è la cadenza ideale da rispettare.
Chi ha avuto almeno una volta nella vita un cane tende a considerarlo parte della famiglia e fa il possibile affinché possa stare bene. Un concetto che viene applicato non solo nel sottoporlo a visite periodiche, ma anche cercando di nutrirlo nel modo migliore, ben sapendo come questo possa avere influenza sulla sua salute oltre che sul pelo.
Altrettanto importante è fargli fare il bagno, sia personalmente sia portandolo in toelettatura, in modo tale che una persona specializzata sappia come gestirlo al meglio. Se si desidera essere indipendenti nell’operazione può comunque essere utile chiedere consiglio a un esperto ed evitare così di commettere errori.
Il bagno per il cane è importante
Non si deve pensare che il bagno al cane sia un’operazione esclusivamente estetica, per quanto possa essere piacevole curarlo per renderlo più bello. Non tutti i nostri amici a quattro zampe amano questo momento, ci sono alcuni ad esempio che sono davvero refrattari all’acqua, proprio per questo potrebbe essere difficile riuscire a gestirlo soprattutto se si tratta di un animale di media o grande taglia.
È comunque consigliabile munirsi di guinzaglio se non si vuole correre il rischio che possa scappare anche se, in questo caso,il rischio è che l’animale cominci a morderlo. Se Fido non è particolarmente sporco, come accade dopo una giornata di pioggia, può essere sufficiente munirsi di un panno e una spazzola per pulirlo in modo superficiale. Periodicamente il bagno vero e proprio resta comunque la soluzione migliore.
Ma c’è una frequenza ideale per farlo o si può agire liberamente? Essere superficiali sarebbe un errore perché questo può causare problemi cutanei che possono essere deleteri per lo stato di salute.
Attenzione agli errori
La regola da seguire in merito alla frequenza con cui effettuare il bagno al cane è innanzitutto una: meglio poco che troppo. In genere l’ideale sarebbe non andare oltre alle tre volte l’anno, ma comunque non più di una volta al mese in caso di necessità. Solo se l’animale soffre di particolari problemi si può aumentare il numero.
Chi ha un cucciolo dovrebbe comunque attendere i 6-8 mesi prima di farlo la prima volta. Il bagno dovrebbe essere inoltre bandito dopo la vaccinazione, a qualunque età. La razza, l’età, lo stato di salute, la lunghezza del pelo, il tempo che passa fuori di casa e dove lo passa possono spingere un proprietario a un lavaggio più frequente, ma anche in questo caso potrebbe essere un errore.
Fargli troppo spesso il bagno può infatti rendere la cute troppo secca e può portare a problemi di salute come allergie ed eczemi. Ogni dubbio a riguardo può essere chiarito chiedendo consiglio al veterinario di fiducia.
I prodotti che si decide di utilizzare dovrebbero comunque rispettare il PH, che è diverso da quello umano.
