Quando ci troviamo difronte ad un cane guida potremmo essere in difficoltà rispetto al corretto atteggiamento da tenere in sua presenza. È importante precisare, infatti, che anche nelle situazioni che potrebbero apparire più goliardiche o confidenziali il quattro zampe in quel momento sta svolgendo il suo lavoro.
Un ricordo dei miei anni di liceo si lega al mio professore di filosofia. Ogni giorno, infatti, lui veniva in classe accompagnato dal suo cane guida. Un pastore tedesco impettito e preciso che accompagnava ovunque il suo conduttore non vedente. Ricordo che la prima volta che mi accorsi che il cane, sbattendo contro la lavagna e sporcandosi di gesso, calpestato lievemente dal suo proprietario che non aveva calcolato gli spazi, preso d’improvviso dal suono delle campanelle di cambio ora, restasse immobile, impassibile e accucciato al fianco del suo umano. Niente riusciva a scalfirlo dalla sua posizione, tranne una percepita ‘minaccia’ al suo proprietario che, al contrario, lo faceva sobbalzare. Se il professore si alzava lui scattava, se il professore si sedeva lui si accucciava, se il professore scendeva le scale lui lo precedeva fedele di qualche passo. Insomma, l’ombra perfetta di quel l’uomo per il quale il quattro zampe era, praticamente, la vista.
Come rispettare il lavoro del cane guida
Forse il loro ruolo è dato troppo per scontato e quando li incontriamo al parco o per strada pensiamo di poterli distrarre così come vorremmo fare con un altro quattro zampe. Ma il cane guida svolge un ruolo importante e quando si trova con il suo conduttore non accetta distrazioni. Animali sensibili e attenti, proprio per questo sono in grado di svolgere questo compito così delicato con estrema dedizione e competenza. Ed è per questo che, difronte ad un cane guida, non dovremmo mai ostacolare il suo lavoro. Si tratta, ovviamente, di quattro zampe che hanno ricevuto una formazione precisa ed è per questo che non possono essere trattati come gli altri animali domestici.
A tal proposito è utile sapere come comportarsi in presenza di un cane guida. Se per esempio si passeggia insieme al proprio quattro zampe è importante fare in modo che quest’ultimo non ostacoli l’assistenza del suo simile. Evitare che gli possa correre incontro per giocare o che provi a distrarlo in qualsiasi altro modo. Se invece è il cane guida ad avvicinarsi, allora è utile seguirlo. I cani guida sono addestrati per non separarsi mai dai loro conduttori, tranne che per chiedere aiuto.
Cose da non fare
Tenendo presente questo concetto, nel caso in cui un quattro zampe d’assistenza dovrebbe allontanarsi dal suo proprietario è bene avvisare subito quest’ultimo. Si tratta, infatti, di un comportamento che va reso immediatamente noto. Importante tenere presente, inoltre, che non bisogna mai accarezzare un cane guida senza aver chiesto il permesso al proprietario. A priori, prima di ogni relazione con un quattro zampe da assistenza, è opportuno confrontarsi sempre con il conduttore e fare in modo che il cane non sia interrotto in alcun modo da un importante compito che sta svolgendo proprio in quel momento.
Proprio come i cani da soccorso, i cani guida sono addestrati per svolgere un lavoro che merita di essere rispettato. Quindi non offrire mai del cibo a questi animali in ‘servizio’, oltre per il fatto che anche questa rappresenta una distrazione, anche per il fatto che questi quattro zampe seguono in genere un’alimentazione specifica. Non disturbarli mai durante il sonno, perché magari stanno seguendo la fase di riposo del loro proprietario. E sopratutto non trattenere mai un cane guida che appare smarrito; se si trova da solo, infatti, l’animale sta cercando soccorsi e non deve essere ostacolato, ma semmai supportato.