A Rimini nascerà presto un nuovo ospedale per tartarughe marine. Lanciata una campagna crowdfunding per la prossima apertura prevista nel giro di qualche mese.
Sarà l’ex delfinario di Rimini ad ospitare presto un nuovo ospedale per tartarughe marine. Il compito di ristrutturare il centro e trasformarlo spetterà a Fondazione Cetacea e Club Nautico che si sono aggiudicati la concessione della storica struttura.
L’ospedale sorgerà proprio sul lungomare di Marina Centro dopo che il progetto è stato approvato, in via preliminare, dal Comune. Avviata una campagna di crowdfunding per agevolare l’apertura del centro e renderlo attivo già dalla prossima primavera.
Fondi per l’ospedale delle tartarughe marine
Fondazione Cetacea e Club Nautica, che si sono aggiudicati la ristrutturazione dell’ex delfinario, attendono adesso l’esito della sanatoria dopo la demolizione degli abusi edilizi. L’obiettivo è quello di aprire il nuovo ospedale per tartarughe marine entro (e non oltre) il 2 giugno 2023. Per l’Amministrazione Comunale le pratiche si potrebbero anche accelerare anticipando l’apertura addirittura entro Pasqua. Il centro, dopo la sua attivazione, consentirà il raddoppio della capacità di soccorso della Onlus, rispetto a quello attuale. Come scrive Ansa, il Presidente di Fondazione Cetacea, Sauro Pari, spiega che in una prima fase: “Ci saranno dalle 6 alle 8 vasche per le tartarughe, un ambulatorio veterinario e la quarantena per le tartarughe“.
Come rivela il Presidente del Club Nautico, Gianfranco Satolini, con il quale il progetto dell’ospedale è stato sviluppato in gemellaggio: “Gli allievi della scuola di mare, piano piano, frequentando i biologi di Fondazione Cetacea, diventeranno delle guide per i ragazzini che verranno a visitare il nuovo delfinario“. Oltre alla cura e al soccorso delle tartarughe, il nuovo centro prevederà, infatti, diversi altri servizi; tra questi anche un museo multimediale e una base nautica. Riporta ancora Ansa, che i concessionari sono pronti a presentare a Palazzo Garampi tutte le richieste relative alle modifiche interne alla struttura. Tuttavia, si tratta di interventi costosi per i quali sembrano mancare fondi sufficienti. Per questo, è stata lanciata una campagna di crowdfunding, affinché il progetto si possa sviluppare nel minor tempo possibile.
Sauro Pari, esortando cittadini e imprenditori, chiede a chiunque possa di dare il proprio contributo. Per: “Cambiare il volto di questo spazio importante e storico per Rimini. In modo da adeguarlo alla nuova città che è cambiata molto negli ultimi anni“. Intanto, l’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini, spera che presto il nuovo ospedale per tartarughe marine possa prendere forma. Anche perché, come sottolinea ancora l’assessore nel corso di una conferenza stampa: “Porta dei contenuti assolutamente di valore per l’ambiente cittadino e marino“.