Dopo un tuffo in mare, Ruairí McSorley (il protagonista della vicenda) non è riuscito più ad orientarsi per ritornare a riva; a salvargli la vita un gruppo di delfini. Il fatto si è verificato a laro della spiaggia di Castlegregory, in Irlanda; a riferire i dettagli dell’accaduto anche The Irish Independent, che ha raccolto per primo le reazioni a caldo dell’uomo sopravvissuto grazie all’ausilio dei cetacei.
Dopo una nuotata di circa otto chilometri, l’uomo si è smarrito incapace di recuperare il tragitto verso la riva; rimasto per 12 ore in balia delle onde in suo soccorso sono arrivati un gruppo di delfini. I cetacei, secondo la ricostruzione fatta dallo stesso protagonista della vicenda, sembravano aver compreso la situazione di pericolo e non erano intenzionati a lasciare l’uomo; questo li ha resi fondamentali nel salvataggio.
Lo straordinario salvataggio possibile grazie ai delfini
Dopo aver fatto compagnia a Ruairí McSorley per 12 lunghe ore, i delfini si sono impegnati nelle operazioni di salvataggio; è stato il loro canto ad avvisare i soccorsi. La presenza del gruppo di cetacei ha attirato l’attenzione dei volontari del gruppo di salvataggio del Fenit RNLI; in mezzo agli animali i soccorritori hanno scorso la testa dell’uomo che ormai riusciva a rimanere a galla a fatica. Così gli uomini del Fenit RNLI hanno potuto salvare Ruairí McSorley che è stato poi condotto presso l’University Hospital Kerry di Tralee.
L’uomo ha rivelato di essere solo molto infreddolito, date le temperature dell’acqua e di aver riscontrato solo qualche dolore alle gambe che, per fortuna, non si è rivelato essere preoccupante. Come riferisce The Irish Independent le ricerche erano partite dopo che, nella tarda mattinata, i vestiti dell’uomo erano stati visti in acqua; solo in serata le imbarcazioni hanno visto il gruppo di cetacei a cui Ruairí McSorley sembra dovere la sua vita.
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