Sono allarmanti i dati resi noti dal WWF in merito al rischio d’estinzione per i leoni africani; secondo il rapporto dell’organizzazione mondiale, infatti, più del 90% degli esemplari sarebbero scomparsi solo nell’ultimo secolo. Migliore non è la situazione per i leoni asiatici che, ad oggi, hanno visto ridurre il loro areale, localizzando gli ultimi esemplari, attualmente circa 350, solo in India. Per quanto riguarda la sottospecie africana, invece, che prima contava 100.000 leoni, oggi comprende un numero di felini che varia tra 16.000 e 30.000.
Le minacce
Considerati i re dalla savana, oggi sono tante le minacce che rischiano di far scomparire i leoni. In primis, l’espansione dei territori coltivati ha ridotto le porzioni di habitat dei felini. La seconda grande minaccia per i maestosi e imponenti re della savana è l’uomo; la caccia, il bracconaggio e il commercio illegale minano ogni giorno alla sopravvivenza dei leoni. L’estinzione è accresciuta anche dal fatto che la riduzione drastica di esemplari in vita può portare all’accoppiamento tra consanguinei; questo può provocare un indebolimento a livello genetico e quindi una maggiore vulnerabilità e predisposizione verso epidemie o malattie letali.
Salvare i leoni dall’estinzione
La più recente classificazione dell’Unione Internazionale per la Conservazione (IUCN) ha stimato un grosso calo del numero di leoni africani, pari al 43%, solo nel decennio tra il 1993 e il 2014. L’allarme lanciato dal WWF è importante; si pensa, infatti, che in assenza di misure efficaci e di progetti mirati alla conservazione della specie, nei prossimi due decenni i leoni potrebbe diminuire di un ulteriore 50%. Proprio per questo l’organizzazione mondiale ha lanciato il progetto SOS Leone; con l’intento di raccogliere donazioni e contribuiti validi a migliorare le condizioni dei re della savana e accrescere il numero di esemplari presenti in natura. I leoni, ad oggi, si sono già estinti in 26 paesi africani; per evitare una scomparsa totale del grande felino è fondamentale sensibilizzare la popolazione locale e i turisti verso la salvaguardia dei leoni.
LEGGI ANCHE: Cane della Prateria: caratteristiche e curiosità sul roditore che abbaia come un quattro zampe