A causa dell’emergenza Covid, il Governo Italiano ha stabilito l’introduzione di nuove misure restrittive; dal 15 marzo 2021 molte regioni d’Italia sono in zona rossa. Ovviamente i nuovi divieti coinvolgono, non solo le persone, ma anche gli animali domestici; soprattutto i cani saranno costretti ad adattarsi ad attività limitate con i loro proprietari. Benché le passeggiate sono sempre state concesse, anche durante la prima fase di lockdown, esistono delle restrizioni che si riversano anche sugli amici a quattro zampe.
Faq stilate dall’associazione animalista Aidaa
L’associazione Aidaa ha stilato un elenco di Faq, spiegando cosa è consentito fare con i propri cani in zona rossa. La prima domanda ricorrente è relativa al fatto se si possa portare o meno il proprio cane a spasso; la risposta in questo caso è sì, ma solo ad un chilometro dalla propria abitazione. Per quanto riguarda invece l’area sgambamento, in teoria è vietata (in quanto vietato uscire di casa), ma se l’area si trova vicino la propria abitazione e la sosta nell’area non è troppo prolungata, allora è concessa. Portare il cane in macchina è vietato, tranne che per visite dal veterinario; tuttavia, nei giorni in cui è consentita la visita di amici e parenti, il quattro zampe può seguire il suo proprietario.
Coprifuoco e passeggiate con i cani in zona rossa
L’ingresso di molte nuove regioni in zona rossa, ha fatto sorgere diverse altre domande anche relative al coprifuoco. Per chi si chiedesse se sia consentita la passeggiata notturna (ovvero dopo il coprifuoco), la risposta è no; tranne se si tratta di un’emergenza, ma comunque non superando i cinquanta metri dalla propria abitazione. Vietato, inoltre, portare il cane al guinzaglio quando si va in bici. Infine alla domanda su come igienizzare le zampe del cane dal rientro della passeggiata, l’Aidaa risponde: “Pulitele con la carta casa, e semmai con dell’acqua, evitare assolutamente di pulire le zampe del cane con alcol, candeggina e detergenti anche se diluiti“; questi sono infatti prodotti che potrebbero intossicare l’animale se leccati. Anche in zona rossa, le cure e le attenzioni verso gli amici a quattro zampe dovrebbero rimanere immutate.
