Il Wombat: abitudini e caratteristiche insolite dell’animale con il marsupio sulla schiena

Dall’aspetto particolare e più simile ad un roditore, il Wombat rientra nella famiglia dei marsupiali; tuttavia si distingue per caratteristiche, apparentemente, insolite. Questa creatura, nota anche come Vombato, vanta un elenco di abitudini e aspetti fisici e comportamentali, che lo rendono davvero singolare. Si presentano con le zampe corte e muscolose e diversi esemplari di questa specie hanno il corpo ricoperto da una pelliccia morbida. Si tratta di un animale che vive principalmente tra l’Australia e la Tasmania e il suo habitat ideale sono foreste o zone montuose.

Il Wombat è un mammifero che si presenta con caratteristiche che lo rendono unico; a partire dai suoi escrementi di forma cubica. Questi marsupiali producono circa 100 pezzi di “cubi di scarto” a notte, che sono usati da questi singolari animali per segnare il territorio. Un’altra abitudine che rende queste creature davvero affascinanti è il modo in cui esse si difendono dai predatori: il fondoschiena; quest’ultimo infatti è fatto per la maggior parte di cartilagine e risulta, dunque, molto resistente ai calci e ai morsi. Ma le particolari caratteristiche del Wombat non sono finite.

Dall’accoppiamento alla digestione dei Wombat

Tra le abitudini che rendono il vombato un marsupiale dal comportamento insolito e interessante, rientra anche la tecnica di accoppiamento. La femmina del Wombat infatti, per comunicare al maschio di essere fertile, gli morde il fondoschiena. Dopo aver dato alla luce i piccoli, come tutti i marsupiali, anche i Wombat completano la fase di gestazione nel marsupio; ma a differenza dei canguri, questi animali hanno la sacca sulla schiena per evitare che, scavando, la mamma possa sporcarla. Inoltre il marsupio posto dietro protegge i cuccioli anche durante gli spostamenti della madre; poiché, quando camminano i vombato, toccano spesso il suolo con la pancia. Ed infine, per completare il quadro delle particolari abitudini di questi animali, l’alimentazione; questi mammiferi vegetariani si nutrono di cibi spesso difficili da digerire, infatti a volte prima che la digestione si completi, possono passare dai quattro ai sei giorni.

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