Spesso capita di osservare un gatto con la coda alzata in diverse circostanze; quello che il felino ha intenzione di comunicare, in quel momento, è un messaggio ben preciso, che tante volte è vittima di cattive interpretazioni. Se ad esempio il micio tiene la sua coda dritta durante una carezza da parte del proprietario, sta in qualche modo dimostrando il suo affetto. Nonostante infatti questi animali siano molto indipendenti, possono essere anche altrettanto socievoli e affezionarsi alla persona che si prende cura di lui.
Le false interpretazioni
Conoscere il linguaggio del corpo di un gatto è importante per poter capire le sue esigenze e i messaggi che spesso vuole comunicare anche riguardo alla sua salute o il suo stato d’animo. Quando ad esempio il gatto inarca leggermente la schiena e alza la coda, durante una carezza, non vuole mostrare i suoi genitali e quindi esprimere un desiderio sessuale, ma ben altro. Il fatto che alzando la coda il felino abbia intenzione di mettere in mostra le sue parti intime è una convinzione tanto diffusa, quanto equivoca. A tal proposito è bene sottolineare che anche i mici castrati assumono la posizione citata quando accarezzati; di conseguenza pare che il messaggio che il gatto intende lanciare in quel contesto è dunque ben diverso.
Ecco perché il gatto alza la coda
Benché alzando la coda il micio mostri le sue ghiandole anali, l’intento non sembra quello del desiderio di accoppiamento; ma piuttosto un modo di “presentarsi” facendo sentire il suo odore. Lo scambio d’odori per il gatto è fondamentale e quando decide di alzare la coda, durante una carezza, sta dicendo al suo proprietario che ha piena fiducia nei suoi confronti. Con il linguaggio del corpo gli animali sono in grado di esprimere le loro emozioni; in generale, se il gatto tiene la coda alzata si sente a suo agio. Al contrario, quando la coda è attaccata al corpo il micio vuole comunicare paura o diffidenza.
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