Topo mangia foglie di cannabis: sviene per una settimana e…

Una disavventura davvero singolare quella di un topo di campagna che ha mangiato le foglie di una piantagione di cannabis. La reazione del roditore è stata insolita. La notizia arriva dal Canada, dove un topolino ha deciso di entrare in un campo di cannabis e ha iniziato sgranocchiare diverse foglie della pianta dai particolari “effetti collaterali”. Se già infatti per l’uomo le reazioni potrebbero essere poco contenute, per un’animaletto di quelle dimensioni gli effetti sono stati amplificati.

Secondo quanto raccontato e descritto dal coltivatore del campo Colin Sullivan, il topo ha rosicchiato per ben due giorni le foglie di cannabis. L’uomo vive a New Brunswick, Paese nel quale la coltivazione della pianta è legale. Tuttavia, benché in un primo momento il ragazzo fosse divertito di fronte alla scena del roditore intento a cibarsi nel sua piantagione, dopo aver visto gli effetti sul topolino è subito intervenuto in suo soccorso.

Gli effetti della cannabis sul topo

Colin Sullivan racconta che il piccolo roditore, dopo aver dato diversi morsi alla pianta, è caduto stramazzato a terra. Gli effetti della cannabis sul topo di campagna sono stati piuttosto pesanti. Secondo quanto ha rivelato il proprietario della piantagione, il topolino ha vissuto per circa una settimana in uno stato di sonnolenza ed episodi continui di svenimento. Dopo averlo visto privo di sensi, Colin ha pensato subito di prendersi cura del roditore, così lo ha portato dentro casa e lo ha sottoposto ad un piano di disintossicazione “fai-da-te”. L’uomo ha messo il topo in un contenitore e lo ha lasciato dormire; quando poi lo ha visto risvegliarsi ha iniziato a somministrargli piccolo “porzioni” di cannabis, riducendo di giorno in giorno le dosi. Piano piano il topolino sembra essersi abituato a fare a meno di quella sostanza e dopo circa 10 giorni è guarito. Sullivan ha commentato poi l’accaduto dichiarando: “Forse sono stato io ad aprire la tua gabbia, ma sei stato tu a liberarti. E’ stata lunga amico mio, finché non ci rivedremo“.

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