Un fatto davvero insolito ha coinvolto un uomo fuori dalla sua abitazione. Il protagonista della vicenda sente dei rumori provenire dal giardino adiacente alla sua abitazione. Uscito a verificare di cosa si trattasse, ciò che trova è alquanto surreale e sconvolgente. L’accaduto, non si è potuto risolvere con facilità e a necessitato l’intervento delle guardie.
Alcuni presenti alla scena, hanno immortalato l’evento in un video, che in pochissimo tempo è risultato virale sui social. L’avvenimento ha avuto luogo nel comune di Erba, in provincia di Como in Lombardia. Protagonisti del fatto due coniugi e un canguro che aveva fatto dimora, proprio tra l’erba alta del giardino adiacente alla casa della coppia. Gli strani rumori, non erano altro che gli spostamenti dell’animale, tra le foglie. Per far sì che l’animale inconsueto, facesse ritorno ‘a casa’ è stato necessario l’intervento delle guardie. Sul posto è intervenuta la Guardia Forestale che con un apposito trasportino ha pensato a come recuperare l’animale.
Canguri in Italia
I marsupiali, sono una specie animale, poco diffusa nel territorio della Penisola italiana. Il loro habitat naturale è infatti costituito dai climi che caratterizzano l’Australia. Della quale il canguro rappresenta proprio l’animale-simbolo. Qualche mese fa, la trasmissione Striscia la Notizia, grazie al suo inviato Edoardo Stoppa, aveva raccontato una vicenda alquanto strana verificatasi a Godega di Sant’Urbano, in provincia di Treviso. Sul posto, infatti erano giunte diverse segnalazioni di cittadini, che spaventati, aveva visto aggirarsi per strada un canguro.
I canguri sono pericolosi?
Dal servizio effettuato da Edoardo Stoppa, anche i meno informati, sono venuti a conoscenza di un’informazione molto importante. In Italia dal 1992 è vietato allevare canguri, poiché sono considerati pericolosi. Nella zona in cui sono arrivate le telecamere di Striscia la Notizia, era stato ritrovato allora, un capannone, circondato da un’ampia area verde, dove vivevano non solo diversi canguri (inclusi un esemplare incinta e alcuni cuccioli), ma anche alpaca, conigli, pavoni e altri animali selvatici.E, anche se gli esemplari in questione erano wallabe, ovvero una specie di marsupiali più piccola e raramente pericolosa per l’uomo, devono poter vivere nel loro habitat naturale. All’epoca infatti, i carabinieri, hanno sequestrato gli animali poco dopo il servizio di Stoppa.