Tra le catacombe degli antichi Egizi, compaiono ritrovamenti rarissimi, dall’origine piuttosto misteriosa. Gli archeologi, hanno ritrovato infatti, mummie di diversi animali, ma soprattutto di rari esemplari di scarabei e di gatti. Ma il perchè di questi strani ritrovamenti , non è stato chiaro sin dall’inizio; gli archeologi e gli storici, hanno dovuto fare diverse ricerche, per rispondere a questa domanda. Le scoperte, sono avvenute a Saqqara, necropoli a sud del Cairo, una missione egiziana ha scoperto 7 tombe rupestri di Antico e Nuovo Regno. All’interno di queste tombe si trovano: mummie di gatti, serpenti, coccodrilli e addirittura scarabei, donate come ex voto agli dei.
La scioccante scoperta, era attesa da diverso tempo, dagli archeologi che stavano lavorando nella zona. A partire dalla metà del I milllennio a.C., infatti, tutta l’area venne sfruttata per necropoli di cani e gatti. I numeri sono sorprendenti: oltre 200 mummie di gatto. I felini, sono stati ritovati bendati o inseriti in statuette in legno dorato, e di altri animali. Ma perché così tante mummie di animali? La risposta adesso è chiara. Questi ritrovamenti testimoniano, la devozione verso gli dei; ai quali, i pellegrini lasciavano in dono, i copri imbalsamati dei rispettivi animali rappresentativi.
Ritrovamenti rarissimi
Oltre al numero sconvolgente di gatti mummificati, si trovavano anche due cobra nei loro bei contenitori in legno dipinto, due coccodrilli con rispettivi sarcofagi in foggia di rettile e soprattutto mummie di scarabei . Questi ultimi in particolare, rappresentano una scoperta rarissima, poiché l’integrità e le dimensioni degli insetti, sono davvero eccezionali e uniche.
Una forma di crudeltà verso gli animali?
A dispetto di quanto forse si possa credere, come testimoniano le radiografie fatte ai ritrovamenti mummificati, questi animali erano vittime di crudeltà. Ai gatti per esempio, veniva spesso spezzato il collo in tenerà età. Questo perché, attorno alle catacombe, si era creato un vero e proprio commercio di ‘animali da devozione’: gatti, cani, ibis, babbuini, coccodrilli che, venivano allevati, uccisi, imbalsamati e venduti ai fedeli.
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Ritrovamenti misteriosi provenienti dal mare
Una creatura dalle sembianze strane, è stata avvistata da una famiglia sulla spiaggia. Apparsa, aliena e misteriosa, ha destato stupore e paura. Solo dopo qualche ora è stato possibile capire di cosa si trattasse. Il fatto è avvenuto in Nuova Zelanda, dove una famiglia che si trovava sulla spiaggia, è stata colpita da una creatura dalla forma originale e mai vista. L’essere in questione, appariva come una massa informe rossa simile ad un vulcano. La famiglia che l’ha trovata, ha immortalato la strana scoperta e ha postato lo scatto sui social, solo così è stato possibile scoprire di cosa si trattasse.
Alieno o specie rara?
La creatura avvistata, si è rivelata essere, non un alieno, ma bensì una rara forma di medusa: la Cyanea rosea; tipica dei mari australiani in primavera ed estate. L’animale, aveva preso quelle strane sembianze, perché dopo essersi spiaggiata, stava piano piano asciugandosi al sole. La singolare forma, simile al cratere di un vulcano, ha attirato l’attenzione della famiglia. La medusa ancora si muoveva, i bambini Dickinson, avrebbero voluto avvicinarsi per toccarla. La madre per fortuna, ha poi raccontato di averli fermati in tempo; la Cyanea infatti, non è velenosa, ma provoca a contatto con la pelle irritazioni dolorose.
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