Benji rischiava l’eutanasia al canile perché veniva descritto come un cane scontroso e aggressivo: l’incontro con Jessica gli cambia la vita.
Jessica e Jared desideravano da tempo adottare un cane ma non riuscivano a trovare un condominio che accettasse gli animali. Quando si sono trasferiti nella nuova casa, a Sacramento (in California, Stati Uniti), il loro primo pensiero è stato quello di cercare il cucciolo più giusto per loro. Ovviamente secondo loro valeva la pena salvare un cucciolo dal canile e proprio da lì è partita la ricerca. Un annuncio in particolare ha catturato l’attenzione di Jessica: il protagonista era Benji, un cane meticcio trovato per strada che veniva descritto come malfidato, scontroso, aggressivo e pronto ringhiare a chiunque.
Come se non bastasse, nemmeno il suo aspetto era dei migliori visto che presentava una sorta di allergia alle pulci che gli aveva fatto perdere il pelo. Jessica ha deciso di ignorare il quadretto negativo dipinto dai volontari del canile e di seguire il suo cuore. L’istinto infatti le diceva che Benji aveva semplicemente bisogno di affetto, così ha deciso di mettersi in macchina e di guidare 6 ore solamente per incontrare quel cucciolo disorientato e con lo sguardo triste. Al canile sono rimasti sorpresi nel vedere che qualcuno si interessava al cane meno socievole di tutta la struttura. Per Jessica però non c’era nulla che potesse scoraggiarla o farle cambiare idea, anche perché Benji rischiava l’eutanasia.
L’incontro tra cani e umana è stato un vero successo, tant’è che a fine giornata Benji ha lasciato per sempre il canile insieme alla sua nuova famiglia. I primi giorni sono stati complessi, ma Jessica non aveva alcun dubbio: il suo cagnolino doveva solo abituarsi al nuovo ambiente. Così è stato: Benji ha rivelato il suo vero carattere socievole e giocherellone. Serviva solamente un po’ di tempo e l’amore di una vera famiglia per tirare fuori la sua dolcezza e i pregi migliori.
Photo credits Facebook