Una donna sessantenne è stata vista scendere dalla sua auto con il cane in un parcheggio di Bologna. Ecco cosa voleva fare
Alla vergogna non c’è mai fine. Ma non tutte le persone malvage la fanno franca e questa storia, al contrario di molte altre per fortuna ha un lieto fine. Tutto merito di una pattuglia di polizia di Bologna, che ha seguito una donna che si aggirava con fare sospetto in un parcheggio della periferia cittadina. La sessantenne, prima si è guardata intorno e poi ha aperto lo sportello della sua macchina e ha fatto scendere un piccolo cagnolino, un Chihuahua.
Colta sul fatto, ha provato anche a negare
Il piccolo peloso ha tentato di risalire a bordo della vettura, ma la donna ha chiuso lo sportello e, come se niente fosse, è ripartita. Per fortuna gli agenti avevano visto tutto e sono stati pronti a intervenire, fermando l’utilitaria della bolognese pochi metri più avanti. I poliziotti le hanno chiesto subito del cane e inizialmente la donna ha avuto la faccia tosta di negare l’evidenza. Prima ha detto di non conoscere l’animale, poi è crollata ammettendo di averlo acquistato una settimana prima.
Il Chihuahua era ferito e il suo destino pareva segnato
Dai controlli, è risultato che il Chihuahua aveva un microchip e che era stato acquistato il 13 di agosto. Ma non solo: il piccolo aveva una ferita e zoppicava vistosamente, forse segno che la sua proprietaria aveva usato su di lui violenza. Quel che fa più orrore è che la donna pensava di sbarazzarsi del cane nonostante sapesse del microchip, quindi probabilmente sperava che l’animale finisse sotto le ruote di una macchina. Per poi fare la parte della vittima disperata. Una vergogna. Ora, il pelosetto è nelle mani del canile municipale di Bologna e, dopo i controlli di routine e le cure, sarà dato in adozione. Sperando che trovi una vera famiglia stavolta.
Photo Credits Facebook (immagini di repertorio)