Dopo il ritrovamento di più di un esemplare sulle spiagge italiane, gli esperti sono preoccupati che questa creatura, che di solito vive a sette metri di profondità, possa rappresentare un pericolo per i bagnanti: ecco di cosa si tratta.
Si chiama Hermodice carunculata ma è più comunemente noto come vermocane oppure verme di mare ed è un’insolita creatura che ha deciso di spostarsi radicalmente dal suo habitat per creare scompiglio tra i bagnanti. Questo verme marino è stato infatti avvistato da una donna in spiaggia del reggino jonico nello Stretto di Messina mentre faceva il bagno con il figlio e non è stata di certo l’unica volta che il singolare abitante del mare ha deciso di mostrarsi. Anche altri bagnanti hanno fotografato questo strano visitatore dando modo agli esperti di identificare la creatura.
Quello che più ha sorpreso però è il fatto che di solito il verme marino è presente nel Mediterraneo anche se generalmente vive sui fondali marini ed in particolare su quelli rocciosi, a circa 7 metri di profondità. Il fatto che viva in questo preciso habitat ha da sempre reso il vermocane una creatura per lo più innocua per l’uomo grazie soprattutto alle possibilità limitate di incontrarlo. Ora però che lo strano visitatore ha deciso di spostarsi e arrivare vicino alla riva potrebbe rappresentare un pericolo per i bagnanti.
Il contatto con questo animale è infatti molto irritante e doloroso poichè il corpo del verme marino è ricoperto da setole bianche contenenti tossine. Inoltre tali setole sono dotate di veri e propri ‘uncini’ che rendono molto difficile riuscire a toglierle: se viene infastitido poi queste si gonfiano come segnale di avvertimento. Ora che le segnalazioni di questa creatura nei nostri mari sono sempre più numerose aumenta anche il rischio di venire a contatto con il verme marino. Tuttavia, anche se toccandolo si può avere una brutta reazione urticante, questo non comporta gravi conseguenze.
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