Chiusa da 8 anni in gabbia e costretta a combattere: orsa viene finalmente liberata [FOTO]

Dopo essere stata rinchiusa per otto lunghi anni in una gabbia e costretta a combattere di continuo, quest’orsa è stata finalmente liberata e ha potuto scoprire cosa significa vivere davvero: grazie ai volontari ora sarà libera di muoversi in una riserva dove non esistono sbarre. 

Otto anni trascorsi in una cella di quattro metri per quattro e in attesa del prossimo combattimento: è stata questa la vita di Kvitka, un’orsa rinchiusa dal suo proprietario in gabbia costretta a battersi giorno dopo giorno con i suoi 30 Husky. Si tratta dell’orrenda pratica del “bear-baiting”, dichiarata illegale nel 2015 ma portata avanti lo stesso da quest’uomo in Ucraina, e consiste nel far combattare un orso in una lotta impari con alcuni cani. L’orsa in questione era rinchiusa sempre in gabbia oppure legata ad un palo e doveva fronteggiare i 30 cani che l’attaccavano tutti insieme.

Grazie all’operato dei volontari, Kvitka è stata finalmente liberata da questa tremenda agonia: “Quando la abbiamo liberata, aveva scritto negli occhi che sentiva di non avere ragioni per vivere. Era molto denutrita, ferita a causa dei morsi dei cani e terrorizzata dal loro ringhiare”, ha spiegato uno dei volontari. Le condizioni di salute della povera orsa erano davvero drammatiche e i veterinari erano molto preoccupati che potesse riprendersi del tutto: la sua dentatura, in particolare, era molto danneggiata dopo che Kvitka aveva morso le sbarre della gabbia per cercare di liberarsi.

Per fortura però l’orsa sta lentamente migliorando e quando si sarà ristabilita del tutto sarà trasferita in una riserva naturale dove potrà scoprire finalmente che cosa significa vivere in libertà. I giorni di prigionia sono solo un lontano ricordo e speriamo che Kvitka riesca a dimenticarli in fretta e a cominciare davvero a vivere.

Photo Credits Facebook

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