É letteralmente precipitato giù da dodici metri di altezza poichè è caduto dal nido: dopo questo volo inspiegabile ecco la scena che si sono trovati davanti i volontari intervenuti sul posto.
Il proprietario di un terreno agricolo si è trovato davanti ad una scena che non si vede tutti i giorni: alcune piume hanno catturato la sua attenzione e, nel momento in cui si è avvicinato per vedere di cosa si trattasse, si è reso conto che per terra c’era un piccolissimo pennuto. “Aveva circa dieci giorni troppo piccolo per sopravvivere da solo”, spiega la direttrice della Wild Care Cape Cod, l’associazione di volontari che si occupa della cura degli animali in pericolo.
Ma che cosa c’era tra l’erba del terreno? Si trattava di un piccolo gufo nato da pochi giorni e ritrovato lontano dalla sua mamma e dal suo papà. Appena trovato l’uccellino, i volontari hanno cominciato a chiedersi come fosse riuscito ad arrivare li e, aiutati dal proprietario del terreno, sono riusciti ad individuare il nido dei suoi genitori. Osservando in alto, per la precisione a 12 metri di altezza, si poteva scorgere il nido della famigliola di gufi: il piccolo era infatti precipitato fino a terra e inspiegabilmente era riuscito ad atterrare senza farsi nemmeno un graffio.
Il gufetto era troppo piccolo per sopravvivere da solo e doveva essere riportato nel suo nido: ecco allora che l’intera comunità si è mobilitata per trovare un modo per riportarlo dalla sua mamma e dal suo papà. Attirata l’attenzione di una ditta locale, l’associazione è riuscita a portare un camion con una gru sul posto in modo da riportare il gufetto nel suo luogo d’origine: “Sono stati semplicemente fantastici: hanno portato il camion sotto l’albero e nel giro di un paio d’ore abbiamo permesso al cucciolo di tornare dai genitori”, hanno raccontato i volontari.