I vicini di uno stabile sono stati allertati dall’abbaio continuo di un cane: chiamate le forze dell’ordine ecco che cosa è successo nel momento in cui è stata aperta la porta di casa.
I cani sono animali estremamente intelligenti: il loro intervento è richiesto in moltissime attività dell’uomo e spesso possono non solo facilitarci la vita (come nel caso di persone non vedenti che vivono con l’ausilio di cani guida) ma anche effettuare dei veri e propri salvataggi (per esempio i cani che vengono impiegati nelle operazioni di soccorso in mare). Purtroppo però ci sono delle occasioni in cui i nostri amici a quattro zampe non possono fare più nulla se non allertare chi è vicino a loro.
E’ stato proprio questo il pensiero di un cane che si trovava nel suo appartamento insieme al proprietario, un albanese di 30 anni. I vicini sono stati allertati proprio dall’animale che abbaiava insistentemente senza sosta: insospettiti dalla cosa hanno incominciato a chiamare il ragazzo attraverso il telefono e il citofono dell’abitazione ma non hanno ottenuto nessuna risposta. A questo punto hanno deciso di intervenire tramite una chiamata alle forze dell’ordine che sono subito entrate all’interno dell’abitazione.
Una volta aperta la porta dello stabile è avvenuta la macabra scoperta: il cane abbaiava insistentemente poichè il suo proprietario era deceduto, probabilmente in seguito ad una overdose. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco sono arrivati sul posto anche i carabinieri di zona che hanno avviato un’indagine per risalire alla causa delle morte del giovane. Tutto ciò non sarebbe stato possibile se il cane non avesse fatto sentire la sua voce ininterrottamente per ore. Purtroppo questa volta l’intervento dell’animale non ha potuto salvare la vita al suo amico umano ma ha per lo meno permesso che il tutto venisse scoperto.
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