E’ a lieto fine la storia di quattro cagnolini abbandonati in un sacchetto di plastica su un muretto accanto a una strada provinciale: trovati dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Caltanissetta, sono stati salvati e portati presso un canile convenzionato con il Comune in attesa di trovare una famiglia che li voglia adottare.
Non sono di razza, non hanno il pedigree ma sono bellissimi, dolci e affettuosi; sono quattro cagnolini salvati dalla Polizia Ferroviaria di Caltanissetta durante un servizio di pattugliamento. Gli agenti stavano sorvegliando la linea ferrata Caltanissetta-Serradifalco, impegnati nel compito di contrastare i reati a danno delle infrastrutture ferroviarie, quando in prossimità del cavalcavia che sovrasta la Strada Provinciale 5 hanno notato un sacchetto di plastica al cui interno si udivano dei guaiti. Il “dolce pacchetto” era appoggiato su un muretto adiacente la carreggiata, in una posizione molto pericolosa per qualsiasi animaletto si fosse trovato al suo interno.
Gli agenti si sono fermati immediatamente e hanno aperto il sacchetto: dentro c’erano quattro cuccioli di meticcio di grossa taglia nati da non più di venti giorni. I cagnolini erano tremanti, affamati e infreddoliti: erano stati abbandonati in una zona poco trafficata, isolata dal centro abitato e quindi avrebbero avuto scarse possibilità di sopravvivenza se non avessero incontrato, sulla loro strada, gli “angeli” della Polfer.
Poco distante, infatti, avvolta in un altro sacchetto di plastica, gli agenti hanno rinvenuto la carcassa di un cane maschio, meticcio, di età adulta.Un animale che, purtroppo, è stato meno fortunato dei quattro cagnolini deliziosi a cui il destino ha dato un’altra possibilità.
I cuccioli, anche grazie all’intervento della locale Polizia Municipale, sono stati collocati presso un canile convenzionato con il Comune di Caltanissetta, riscaldati, visitati e rifocillati. Ora sono in perfette condizioni di salute e sono in attesa di trovare sistemazione in qualche calorosa famiglia disposta a prendersene cura.
Photo Credits: Ufficio Stampa Polizia di Stato