Nel kolossal prodotto dalla Disney c’è anche Gary, l’adorato pelosetto che ha accompagnato negli ultimi anni di vita l’attrice Carrie Fisher, e non ha dimenticato la sua mamma umana
Non sarà famoso come i mitici Rin Tin Tin e Lassie o Uggie, il Jack Russell terrier che nel 2012 per la sua interpretazione nel film The Artist ha portato a casa il Palm Dog al Festival del Cinema di Cannes e il Golden Collar Award, ma adesso nell’olimpo di Hollywood c’è anche il piccolo Gary. Il Bouledogue Francese dell’attrice Carrie Fisher ha preso parte all’ultimo film interpretato dalla sua amata proprietaria prima della prematura scomparsa: Star Wars: Gli ultimi Jedi, ottava pellicola della saga di Guerre stellari e seconda della cosiddetta Trilogia sequel dopo Star Wars: Il risveglio della Forza.
Un musetto inconfondibile anche in una galassia lontana lontana
I fan più attenti hanno notato nel kolossal diretto da Rian Johnson e prodotto dalla Disney la presenza speciale di un altro membro della famiglia Fisher, che presta il suo adorabile musetto a un cagnolino-alieno, che appare per pochi minuti in una scena in un casinò dove arrivano Finn e Rose. A confermarlo è stato direttamente al regista su Twitter. Quando andrete al cinema a vedere il film, quindi, tenete gli occhi aperti per Gary, “Il cane più figo della galassia”, come riporta il suo account Instagram (https://www.instagram.com/garyfisher/) seguito da oltre 160mila persone.
Gary ha commosso tutti durante la proiezione speciale
L’amore dei pelosi per i propri umani non ha davvero limite. E anche in questo caso c’è la conferma. Il piccolo Gary ha assistito a una proiezione del film seduto in grembo all’ex assistente della compianta Fisher e ha dimostrato entusiasmo nelle scene in cui c’era la sua ex mamma, che interpretava per l’ultima volta la principessa Leia, uno dei personaggi principali. Lo ha svelato la giornalista Veronica Miracle, che ha assistito alla proiezione del film vicino al cagnolino: Gary ha appena guardato Gli ultimi Jedi e le sue orecchie si alzavano ogni volta che l’attrice compariva sullo schermo. Per poi guardarsi attorno come per cercarla. Non resta che vedere se il peloso tornerà davanti alle telecamere come la sua Carry avrebbe certamente voluto.
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