Nel giro di un’ora 2 cani sono rimasti folgorati in zone diverse della città di Torino. La causa è da attribuirsi a una dispersione di corrente elettrica, ma il giallo persiste
Due cani morti folgorati nel giro di un’ora e a venti chilometri di distanza l’uno dall’altro. Il fatto, assai anomalo, si è verificato nella città di Torino tra le 22 e le 23 della notte tra venerdì e sabato. Per risolvere quello che al momento sembra un vero e proprio giallo sono a lavoro i tecnici dell’ente che gestisce l’energia, ma, probabilmente, serviranno anche ulteriori analisi, come l’autopsia sui due poveri cuccioloni, per tentare di capire come si sono svolti i fatti e impedire che accada di nuovo.
Due i cani folgorati
Il primo incidente si è verificato a Pianezza, in via XXV Aprile all’altezza del civico 9. Alle 22 circa, un cane si è improvvisamente accasciato nei pressi di un palo della luce. La sua proprietaria, rimasta illesa, ha immediatamente chiamato i soccorsi. Arrivati sul posto, i vigili del fuoco hanno isolato il lampione per evitare che qualcuno potesse avvicinarsi. Poco prima delle 23, invece, a Caselle Torinese, a circa 20 chilometri di distanza da dove si è verificato il primo episodio, un altro cane è deceduto mentre era al guinzaglio del suo proprietario, anche egli rimasto illeso. Un’altra squadra di pompieri, assieme a una pattuglia dei carabinieri, è arrivata nella zona per tentare di chiarire come sia morto il povero animale.
Un fatto anomalo
I vigili del fuoco ipotizzano che la causa delle due morti possa essere stata la dispersione di corrente elettrica dai pali della luce, bagnati dalla neve e dalla pioggia. Anche i tecnici dell’ente che gestisce l’energia elettrica sono arrivati sul posto dove sono avvenuti i due decessi per tentare di dare una spiegazione agli episodi, resi ancora più misteriosi dal fatto che entrambi i proprietari sono rimasti illesi. Probabilmente, per risolvere il giallo, serviranno anche ulteriori analisi sui corpi dei due cani, la cui unica colpa è stata quella di fare una passeggiata con il proprio umano nel luogo sbagliato al momento sbagliato.
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