Nella rubrica di Velvet Pets dedicata alla salute degli amici a quattro zampe un esperto potrà risolvere tutti i vostri dubbi. Questa settimana parleremo dei rischi di contagio della salmonellosi da cane a uomo.
Cos’è la Salmonellosi
La salmonellosi è un’infezione dell’apparato gastrointestinale provocata da agenti patogeni appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriaceae, del genere Salmonella. Si tratta di una delle infezioni più diffuse nei cani e gatti, e tende a colpire particolarmente le femmine in gravidanza o i cuccioli prematuri.
Come avviene il contagio
I cani contraggono quest’infezione per via oro-fecale dopo aver bevuto acqua non potabile o per aver ingerito cibo contaminato. Il contagio da cane a uomo avviene generalmente per il contatto diretto con le feci infette del cane o per una mancata osservanza delle norme igieniche dopo essere stati a contatto col cane. Per evitare il contagio basterà lavarsi le mani con un sapone disinfettante ogni qual volta che si è a contatto col cane infetto.
Sintomatologia del cane e dell’uomo
La sintomatologia della salmonellosi nel cane prevede:
- Febbre alta
- Ingrossamento dei linfonodi
- Letargia
- Dolori addominali
- Diarrea acuta o cronica
- Perdita di peso
- Vomito
- Disidratazione
- Debolezza
I sintomi dell’infezione nell’uomo iniziano dopo circa 12 ore dal contagio e possono essere:
- Vomito
- Dolori articolari
- Crampi addominali
- Febbre
- Scompensi della temperatura
- Allucinazioni
- Diarrea alternata a stitichezza
Cura
Per l’uomo, l’infezione da Salmonella non è sempre considerata una patologia grave, per questo motivo è sconsigliabile intervenire subito con una cura antibiotica, dal momento in cui l’infezione può regredire anche da sola. La somministrazione di farmaci antibiotici è riservata in particolare a pazienti privi di difese immunitarie, quali bambini, anziani o malati di AIDS. Nei cani, invece, in base ai risultati dell’antibiogramma, il veterinario somministrerà una cura antibiotica mirata. In alcuni casi sarà necessario modificare la dieta quotidiana del cane, che dovrà essere iperproteica e priva di grassi.
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