Siamo abituati a sentir dire che la frutta fa bene, ma non tutti sanno che per cani e gatti non è sempre vero e che anzi, in alcuni casi, può essere addirittura fatale
Una delle difficoltà maggiori quando si hanno in casa cani e, in parte, gatti, è quella di resistere ai loro occhioni dolci: in grado di sciogliere anche i cuori di ghiaccio, permettono ai nostri amici a 4 zampe di ottenere quasi tutto quello che vogliono. E le loro attenzioni ovviamente si concentrano specialmente su ciò che gira sulle nostre tavole. I pelosi normalmente adottano un approccio diretto scodinzolando, piangendo ed abbaiando. I gatti tendono a essere più discreti e preferiscono razziare tutto quanto possa essere di loro gradimento tra il cibo rimasto. Ed è qui che dobbiamo stare particolarmente attenti.
I nostri amici a 4 zampe hanno un metabolismo differente
La lista di alimenti che non dovremmo mai lasciare nelle loro grinfie è abbastanza nota, ma ci sono anche delle sorprese da non sottovalutare. La maggior parte dei genitori umani sanno che è meglio evitare la pasta tradizionale (meglio l’integrale) e che la cioccolata è assolutamente da vietare così come lo sono patatine, dolciumi e junk food in generale. Ma la frutta? Abituati ad associarla al benessere e a una dieta sana, talvolta si commette l’errore di pensare che questo valga anche per cani e gatti. Il duo di ricercatori composto da Sherry Sanderson (University of Georgia) e Edward Cooper (Ohio State University), due dei veterinari più eminenti degli Stati Uniti, hanno fatto chiarezza su quali frutti non dovrebbero essere mai concessi ai nostri animali domestici.
Quali sono i frutti da tenere alla larga di cani e gatti
Il primo frutto proibito della lista è l’uva, e quindi anche l’uvetta: gli acini possono comportare pesantissimi danni ai reni di mici e pelosi, ed è quindi preferibile tenerli sempre alla larga dalle loro fauci. Anche l’avocado è da evitare, così come le ciliegie. La frutta secca andrebbe tolta in toto, principalmente le noci che, a causa dell’alto contenuto di fosforo, possono causare calcoli alla vescica. Vanno invece bene le mele, purché siano senza semi, così come le banane, anche se gli alti livelli di potassio contenuti in questo frutto potrebbero causare problemi intestinali. Fragole e l’ananas. Semaforo verde per pesche arance e kiwi. Anche il limone non è dannoso, ma solitamente non piace mai troppo.
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