Nella rubrica settimanale di Velvet Pets dedicata alla salute degli amici a 4 zampe questa settimana parleremo dell’enterite nel cane.
L’enterite canina è un’infiammazione intestinale molto diffusa. Può colpire i cani di qualsiasi età e razza. Questa patologia infettiva può essere molto pericolosa nel caso il cane abbia un’eccessiva deplezione di fluidi ed elettroliti (sodio, potassio, bicarbonato) attraverso la diarrea o il vomito, che può provocare una diminuzione del volume del sangue e uno sbilanciamento idrosalino.
CAUSE
Le cause dell’enterite nel cane possono essere: parassiti, batteri, allergie, virus, ostruzione del tubo digerente e intolleranze alimentari. Se il cane ingerisce una sostanza ritenuta tossica per l’organismo, ciò provocherà un’infiammazione dell’intestino.
SINTOMI
La sintomatologia può variare in base alle cause dell’infiammazione. Il sintomo principale è generalmente la diarrea, che può facilmente causare una grave disidratazione del cane. Altri sintomi possono essere:
- Dolori e gonfiori addominali
- Nausea
- Vomito
- Febbre
- Inappetenza
- Perdita di peso
- Sangue nelle feci
CURA
Il cane affetto da enterite tenderà ad essere particolarmente disidratato a causa del vomito e delle frequenti scariche di diarrea. Per questo motivo saranno necessari dei cicli di fluidoterapia. Nel caso l’infiammazione sia causata da batteri, il veterinario dovrà prescrivere una cura antibiotica mirata che potrebbe durare anche tre settimane. In base allo stato di salute del cane, il veterinario valuterà se ricoverare il cane, in modo da tenere sotto controllo la diarrea e gli altri sintomi debilitanti. In seguito alla terapia, il cane non dovrà essere sottoposto a stress fisico. Se la causa dell’enterite è un’intossicazione alimentare, bisognerà individuare l’alimento non tollerato ed eliminarlo definitivamente dalla sua dieta. Cambiare il tipo di alimentazione può essere in alcuni casi una valida soluzione per curare l’enterite. Se l’infiammazione intestinale non verrà curata correttamente, l’enterite diventerà cronica, provocando moltissimi danni all’organismo del cane.
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