Camilla, un cane di 9 anni di proprietà di Romina D’Auria, una ragazza di Battipaglia, in provincia di Salerno, è stato vittima di un’aggressione che l’ha ridotto in fin di vita
Ha sempre avuto molta paura dei fuochi d’artificio Camilla, un Labrador Retriever di 9 anni che vive a Battipaglia, in provincia di Salerno, insieme alla sua proprietaria, Romina D’Auria. Per questo, nella notte tra il 15 e il 16 agosto, presa dal panico, è riuscita a scavalcare la recinzione della sua abitazione e si è data alla fuga. Nel tragitto, però, è incappata in qualcosa di ancora peggiore: una o più persone (purtroppo nessuno sa dire quanti fossero gli aggressori) che l’hanno picchiata e picchiata, fino a ridurla in fin di vita. Quando, la mattina dopo la proprietaria l’ha ritrovata in strada, infatti, la cagnolona già soffriva moltissimo.
Il cane picchiato senza un motivo
ha riscontrato all’animale la frattura della coda e delle vertebre lombari, segno un colpo patito alla schiena. Una volta rasato il pelo, inoltre, si sono resi visibili i molti ematomi sul suo corpo altro segnale delle molte botte ricevute che, purtroppo, hanno causato anche un’emorragia alla vescica, la cosa più grave. Camilla, infatti, non riesce più a urinare senza catetere e a oggi non si sa se potrà guarire.Una situazione molto critica
“Sia il primo che il secondo veterinario che ha visitato Camilla ci ha consigliati di sopprimerla – prosegue la proprietaria – ma noi non ci siamo arresi. Ora abbiamo trovato un medico che sta cercando di trovare una soluzione, ma le spese sono altissime. Pensate che ho pagato 280 euro una tac che alla fine non ha fatto altro che confermare la diagnosi già fatta a mano”. Insomma, la situazione di Camilla è critica, e come sempre, nonostante fosse una notte di festa in un piccolo comune con non troppi abitanti, nessuno ha visto niente. “Tutti i dottori ci hanno detto che Camilla deve aver gridato molto, perché l’hanno colpita moltissime volte. Avevo anche pensato che potesse essere stata investita accidentalmente, ma i medici lo hanno escluso: le ferite riportate sono incompatibili con un automobile. Purtroppo, è stata la cattiveria di qualche essere umano a ridurla così… che mai poteva fare un cane impaurito di 9 anni?”.
Un appello disperato
“Una cosa del genere non era mai successa. Certo, con i randagi qui non sono teneri, ma si vedeva che Camilla era un cane di casa abituato agli uomini”. Romina, ovviamente, spera di riuscire in qualche modo a sapere cosa sia successo alla sua amica a 4 zampe, ma non è la sua priorità: “Vorrei che guarisse, solo questo. Non sopporto vederla soffrire”. E noi non possiamo che sperare con lei.
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