Il ghiro è un piccolo roditore appartenente alla famiglia dei Gliridi. Grazie alle sue dimensioni ridotte, negli ultimi anni sta conoscendo una notevole diffusione come animale domestico e da compagnia.
I ghiri (Glis glis) sono dei roditori appartenenti alla famiglia dei Gliridi e sono animali molto longevi che possono vivere fino a sei anni. I loro predatori principali sono gufi, allocchi, civette, volpi e faine, ma spesso anche l’uomo va a caccia di questi roditori poiché sono considerati una minaccia per le coltivazioni agricole.
ORIGINI
La famiglia a cui appartengono i ghiri ha origini antichissime e i primi fossili di questi roditori risalgono al periodo che va dal tardo Paleocene agli inizi dell’Eocene.
CARATTERISTICHE
Il ghiro è lungo circa 30 cm e pesa in media 100 grammi e può essere facilmente confuso con uno scoiattolo. Ha una pelliccia di colore grigio castano sul dorso mentre il ventre è bianco. Le orecchie rotondeggianti sono piccole e fuoriescono di poco dalla pelliccia. Il muso è caratterizzato da due grandi occhi e da lunghe vibrisse.
COMPORTAMENTO
Si tratta di un animale prevalentemente notturno, infatti, durante il giorno dorme e se ne resta nascosto nelle cavità degli alberi, nei nidi di uccelli e nelle fessure delle rocce. Di notte e in particolare in autunno il ghiro accumula nella tana le provviste vegetali che consumerà durante i brevi risvegli che interrompono il suo letargo invernale.
RIPRODUZIONE
Intorno ai dieci mesi d’età il ghiro raggiunge la sua maturità sessuale e si riproduce in primavera al risveglio dal letargo. L’accoppiamento avviene tra maggio e ottobre e le femmine partoriscono una sola volta l’anno.
HABITAT
I ghiri sono diffusi in una vasta area geografica che va dal Nord della Spagna fino all’Ucraina. Oltre a gran parte dell’Asia, i ghiri sono diffusi anche in Italia, in particolare nelle Alpi a 1500 metri di quota e in alcune isole mediterranee, quali l’isola d’Elba e l’isola di Salina.
ALIMENTAZIONE
In natura i ghiri si nutrono prevalentemente di frutta e vegetali, in particolare: castagne, ghiande, nocciole, bacche, frutti di bosco e funghi. La sua dieta è prevalentemente basata su vegetali.
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