A Torino, nel Parco Sempione, è stato trovato il corpo senza vita di un cane lupo col cranio sfondato. Secondo le prime ricostruzioni è stato massacrato con i pezzi di una lavatrice.
Una pozza di sangue, dei pezzi di una lavatrice e il corpo senza vita di un cane seviziato: è questo il terribile scenario segnalato da un passante a Torino, nel Parco Sempione. L’animale, un giovane esemplare di cane lupo dal manto bianco è stato ritrovato morto col cranio sfondato, abbandonato all’interno del cantiere del passante ferroviario, in una zona che dovrebbe restare chiusa e inaccessibile, ma il cui cancello è sempre aperto.
Intorno al corpo del cane oggetti metallici e alcuni pezzi di lavatrice macchiati di sangue che, secondo le prime ricostruzioni, sono stati usati come arma per massacrarlo. La carcassa è stata prelevata dai volontari dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) e consegnata all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte e della Valle D’Aosta, per essere sottoposta ad esame autoptico.
L’episodio ha suscitato l’indignazione degli animalisti di tutta Italia e desta non poche preoccupazioni tra i cittadini. Purtroppo, invece di progredire stiamo tornando indietro. Se arrivano ad ammazzare un animale in un parco pubblico vuol dire che si sentono quasi onnipotenti. La gente ha comprensibilmente timore ma noi, con quei pochi fondi che abbiamo, non riusciamo a fare miracoli.
Con queste parole il Presidente del Consiglio di Circoscrizione 6 Città di Torino, Carlotta Salerno ha commentato l’accaduto, denunciando ancora una volta lo stato di totale abbandono in cui versa il passante ferroviario, luogo in cui è diventato pericoloso perfino far passeggiare il proprio cane. Al momento non ci sono indizi o tracce del responsabile dell’uccisione del cane, ma la caccia all’assassino è appena iniziata.
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