In una colonia felina di Quartu Sant’Elena, in Sardegna, ignoti hanno ucciso alcuni cuccioli di gatto, tagliandoli in due con un coltello. Si cercano i colpevoli
Tagliati in due con un coltello. Una storia di violenza inaudita nei confronti di poveri e indifesi gattini arriva dalla Sardegna, da Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari. Presa di mira la colonia felina di Sa Forada, che è stata praticamente decimata da ignoti balordi, che hanno catturato dei mici, li hanno legati e poi uccisi con una lama.
Questa volta niente polpette avvelenate, al contrario un atto ancora più terribile e di inaudita cattiveria, confermato nella sua dinamica dal veterinario della struttura. E ora i volontari della Bau club onlus, che gestisce Sa Forada, stanno portando via i pochi sopravvissuti, alcuni dei quali sono già al sicuro alla Tana di Miao, struttura che ospita il canile comunale nella vicina Sa Serrixedda.
Inoltre, è stato lanciato un lanciato un appello, con la richiesta a chiunque ne avesse la possibilità di far pervenire omogeneizzati per sfamare i cuccioli. L’evento criminoso ha portato alla ribalta anche il problema delle nascite incontrollate nelle diverse colonie feline della zona, in quanto l’Asl, a quanto pare a corto di medicinali, ha bloccato le sterilizzazioni. Per arginare il fenomeno, prosegue la raccolta per reperire i fondi necessari per acquisire i farmaci necessari.
Ora si attende l’apertura di una inchiesta, mentre i carabinieri di Quartu hanno avviato le indagini, per tentare di arrivare a identificare gli autori di questo gesto tremendo, che merita una condanna senza attenuanti nei confronti dei colpevoli. Ci domandiamo, con il cuore pieno di profonda tristezza, il perché di una simile ferocia perpetrata su piccoli gatti indifesi. Ma chi ha potuto compiere un simile gesto?
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