Un extracomunitario ha aggredito verbalmente alcuni proprietari di cani che si trovavano in un’area a loro riservata. È accaduto a Milano e testimone è Lorenzo Croce, presidente dell’associazione Aidaa
“Se non lo avessi sentito con le mie orecchie giuro non ci avrei creduto” ha raccontato Lorenzo Croce, presidente di Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente), in un comunicato diffuso sul suo blog. Croce, infatti, è stato testimone di un fatto molto spiacevole e che, a sentire lui, avrebbe potuto avere coseguenze peggiori: un extracomunitario ha aggredito verbalmente alcuni proprietari di cani che si trovavano in un’area a loro riservata, intimandoli di uscire dal recinto quanto prima.
Andiamo con ordine. “Il fatto – ha proseguito il volontario – è che se dapprima pensavo a uno scherzo poi mi sono realmente preoccupato, chiedere con fare non certo simpatico di far uscire i cani dall’area cani perchè ci si voleva sedere lui e la sua compagna è stato qualcosa che mi ha lasciato interdetto e con me ha lasciato interdette le persone che stavano nell’area cani del parco”. Croce, appunto, si trovava con alcuni amici al parco di via Tolentino di Milano dove un signore di colore, forse nigeriano, si è avvicinato e ha chiesto con fare brusco di fare uscire i cani dall’area perché doveva sedersi lui sulle panchine e aveva paura degli animali liberi. A questo punto, pensando a un gioco, il presidente di Aidaa lo ha invitato ad entrare ed accarezzare i cani e per tutta risposta l’uomo ha sputato per terra allontanandosi e dichiarando che i cani non dovevano stare dove stanno i bambini.
“Per fortuna la faccenda è finita lì – ha concuso Croce – forse il ragazzo di colore è musulmano e la presenza dei cani lo infastidisce, abbiamo provato a spiegare che le aree sono appositamente riservate a loro e per tutta risposta abbiamo ricevuto uno sputo per terra segno di disprezzo. Questo è razzismo al contrario. E lo denunciamo pubblicamente perché è ora di finirla di far finta che non succede nulla nel nome del buonismo e sono certo che con l’arrivo dell’estate da ste parti ne vedremo delle belle. Qui siamo al razzismo al contrario. Inaccettabile”. Insomma, solo un fraintendimento o come sostiene l’animalista c’è qualcosa di più? Ai posteri l’ardua sentenza…
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