Sono sempre molti i casi di ritrovamento di cuccioli (e non solo) smarriti o abbandonati. Ecco come sarebbe giusto comportarsi in questi casi, per non creare incidenti
A chi non è capitato di imbattersi in un cane o un gatto senza casa? Trovare un cucciolo che ha bisogno di aiuto è purtroppo abbastanza frequente e sono in molti a non sapere esattamente quello che è giusto fare, per la salvezza dei nostri amici a quattro zampe e anche per la nostra sicurezza. Bisogna fare una distinzione tra cani e gatti. Un cane smarrito ha un comportamento riconoscibile: è spaesato, si muove in modo confuso, non ha una direzione, spesso insegue i passanti. Se si incontra un pelosetto che manifesta questi atteggiamenti, quasi sicuramente si tratta di un cane smarrito e bisogna agire con prudenza.
Innanzitutto non alzate la voce e non agitatevi, perché finireste con l’impaurirlo ulteriormente. Controllate gli spostamenti dell’animale e tentate di conquistare la sua fiducia, chiamandolo restando accucciati. Bisogna avere pazienza e provare ad avvicinarlo perché è fondamentale toglierlo dalla situazione di rischio. Offrire del cibo è spesso una mossa vincente. Verificate, incolumità vostra permettendo, se possiede un collare con una medaglietta oppure se è tatuato nell’orecchio o all’interno della coscia, oltre a chiedere nelle case vicine da dove potrebbe essere scappato. Non serve chiamare direttamente il canile perché purtroppo gli addetti possono intervenire solo se chiamati dall’autorità competente. Piuttosto contattate i vigili urbani o le guardie zoofile. Se fosse ferito la Asl per farvi dire quale è il veterinario di zona. I vigili urbani sono obbligati a intervenire dal regolamento di Polizia Veterinaria (n. 320/1954), mentre per soccorsi in situazioni particolari (tetti, alberi, cunicoli) chiamare i vigili del fuoco al numero 115.
Se si trova un gatto la situazione è un po’ più complessa perché non c’è la obbligatorietà dell’anagrafe felina e ricondurlo al proprietario è meno immediato. In questo caso, avvicinatevi lentamente per metterlo al sicuro, e poi, dopo aver chiesto alle famiglie vicine, sarebbe giusto informarsi circa l’esistenza di una colonia felina in zona: i gatti infatti sono stanziali e spesso si sono solo allontanami troppo dalla loro colonia. Se invece fosse chiaramente un micio di casa, sarebbe meglio accudirlo nella vostra abitazione, quando possibile, oppure portarlo al più vicino gattile o rifugio. Per le cucciolate rinvenute, anche in questo caso è buona cosa recarsi dal veterinario, che, dopo avere controllato lo stato di salute dei micini, li affiderà a mani esperte. Anche perché la loro cura nelle prime giornate di vita richiede particolari attenzioni.
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